SocialMediaToday ha pubblicato questa panoramica delle principali tendenze di consumo della Gen Z e del loro significato per il marketing e la pianificazione pubblicitaria, realizzata dal team di Rave Reviews (via Now Sourcing). Un segmento di mercato, quello della cosiddetta Generazione Z, sempre più rilevante e centrale per marketers e aziende, da conoscere e studiare per intercettarlo al meglio.
L'infografica illustra alcune statistiche e intuizioni interessanti, che evidenziano innanzitutto la crescente capacità e propensione di spesa di questo target ma anche caratteristiche distintive e innovative rispetto alle altre generazioni: dalla fluidità nella definizione identitaria e sessuale al comportamento online sempre più orientato verso esperienze immersive e interattive.
La Gen Z sta già spendendo 143 miliardi di dollari all'anno, oltre a ulteriori 127 miliardi di dollari spesi per loro conto dai membri della famiglia. Interessante come spendano i propri soldi nei settori merceologici per loro più importanti come abbigliamento, musica e libri, app, giochi, eventi ma anche cura personale ed elettronica ma influenzino anche fortemente le spese familiari in ristoranti, food, viaggi e arredamento.
La “Diversity Generation”: il 20% dei membri della Gen Z si identifica come LGBT+, con un aumento di oltre il 100% rispetto alle generazioni precedenti, inoltre la Gen Z è anche più diversificata dal punto di vista razziale (il 48% non è bianco) ed è la più istruita (il 57% dei diplomati frequenta dai 2 ai 4 anni di college).
Il pubblico più giovane si sta gradualmente allontanando dalle piattaforme dei social media a favore del coinvolgimento in altre applicazioni interattive, come Roblox, Fortnite e Twitch, che sono diventate anche destinazioni chiave per gli eventi digitali.
L’importanza dei valori: è una generazione che anche nelle scelte di acquisto e di marca si fa guidare dal rispetto dei propri valori e dall’etica dei brand (il 65% cerca l’origine dei prodotti prima dell’acquisto e il 63% si affida ai consigli degli amici più che ad ogni altra fonte per selezionare prodotti e marchi). La sostenibilità, in particolare, è in cima alle loro priorità tanto che ben il 73% si dichiara disposta a pagare di più per prodotti sostenibili molto più che le altre generazioni (come si diceva anche nell’articolo dedicato al Love Brand già pubblicato). Ma anche l’inclusione è centrale tanto che oltre la metà vuole che i brand sostengano iniziative inclusive, siano più inclusivi nei casting e nelle immagini e sono più disponibili ad acquistare da marchi con un marketing e una comunicazione più inclusiva
L’invito, quindi, è a leggere attentamente l’infografica e a lavorare fin da subito per includere e coinvolgere una generazione già estremamente attiva, impegnata, consapevole ed esigente.
