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Reddit come laboratorio di disinformazione e strumento di generazione di crisi reputazionali

12/12/2025

Giorgia Grandoni

 

Dinamiche, rischi e implicazioni per relatori pubblici e comunicatori.

 

La scelta di ragebait come Word of the Year 2025 da parte di Oxford Languages non è un dettaglio linguistico, ma un segnale della trasformazione in corso nell’ecosistema informativo: la rabbia come leva di attenzione non è più un effetto collaterale, bensì un dispositivo funzionale alla circolazione dei contenuti. In questo scenario, Reddit - piattaforma spesso percepita come periferica - si rivela un osservatorio prezioso per chi opera nella comunicazione strategica.

 

Quest'analisi, ricca di riferimenti alla letteratura scientifica e a casi di studio anche recenti, mostra come la struttura quasi immutata della piattaforma - basata su pseudonimia, votazioni “dal basso” e comunità tematiche ad elevata coesione - costituisca un ambiente particolarmente fertile per la nascita, la radicalizzazione e la diffusione di narrazioni ostili. 

 

La letteratura più recente, tra cui lo studio di Hanley & Durumeric(2025) sulle interazioni tossiche nei thread che linkano fonti inaffidabili, conferma che Reddit non si limita a ospitare contenuti problematici: li amplifica, li polarizza e li trasforma in catalizzatori di conflittualità.

 

Da anni, inoltre, la piattaforma è oggetto di attenzione da parte dei centri di ricerca sulla disinformazione: i lavori di Potter e del Digital ForensicResearch Lab mostrano come molti attori politici o para-istituzionali utilizzino Reddit come fase iniziale del ciclo di manipolazione, un luogo in cui testare frame, osservare reazioni, simulare consenso e preparare contenuti destinati a migrare verso ambienti più esposti come X, TikTok o Facebook.

 

Due casi analizzati nell'articolo - Mattress Firm (2018) e Wayfair(2020) - rendono evidente questo processo: un singolo thread capace di innescare indignazione collettiva diventa rapidamente “ragebait”, si autoalimenta all’interno dei subreddit più attivi, viene rilanciato su altre piattaforme e infine si cristallizza in una narrazione autonoma, spesso resistente ai fact-checking, ed è così che sospetti, illazioni o accuse infondate riescono a sganciarsi dal loro contesto originario e a trasformarsi in veri problemi reputazionali.

 

Per chi opera nel settore delle relazioni pubbliche, della comunicazione d’impresa, del reputation management e del crisis management, Reddit rappresenta dunque un radar precoce: uno spazio in cui le narrative ostili emergono, si consolidano e prefigurano il potenziale sviluppo di crisi future.

 

Intercettare questi segnali significa leggere la tossicità come indice di polarizzazione, comprendere le culture interne delle community e sviluppare competenze di platform literacy oggi indispensabili. Anche l’intelligenza artificiale - presente sia negli strumenti di moderazione, sia nelle attività di analisi professionale - introduce una tensione ulteriore tra mitigazione della disinformazione e possibilità di automatizzarne la produzione.

 

Qui l'articolo completo.

 

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