Redazione
A Taranto un convegno per esplorare come tecnologia e centralità della persona possano guidare la trasformazione dei sistemi sanitari e dell’innovazione locale, con il patrocinio di FERPI
Il 24 ottobre 2025, dalle 9.30, nell’Aula Ex Chiesa del Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, si terrà il convegno “Il ruolo dell’Health-tech e dell’approccio human-centric negli ecosistemi dell’innovazione territoriale”, un appuntamento che riunisce accademici, professionisti e rappresentanti istituzionali per discutere di tecnologie sanitarie, innovazione e impatto sociale sul territorio.
L’evento, organizzato dai Dipartimenti DISUS, DiTIEM e CUIRIF dell’Università eCampus e dell’Università di Bari, è patrocinato dal Comune di Taranto e da FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana.
FERPI sostiene l’iniziativa perché coerente con i valori fondanti della professione delle relazioni pubbliche: la centralità della persona, la responsabilità sociale e la promozione di un dialogo autentico tra innovazione, territorio e comunità. L’approccio human-centric rappresenta infatti un principio cardine anche per i comunicatori, chiamati a rendere accessibili e significativi i processi di cambiamento tecnologico e scientifico.
Tra i relatori Alex Dell’Era, Marketing Manager & Public Relations di Canon Medical e co-cordinatore del gruppo “Scienze della Vita” di FERPI; interverrà con una riflessione dal titolo “Oltre la tecnologia: il ruolo del MedTech tra persone, territorio e futuro”. Il suo contributo offrirà una prospettiva sul ruolo delle tecnologie medicali come strumento di connessione tra salute, innovazione e sviluppo territoriale, con un’attenzione particolare alle relazioni tra imprese, istituzioni e cittadini.
Il programma del convegno prevede inoltre sessioni dedicate a Innovation Management, finanza sostenibile, One Health e politiche di trasferimento tecnologico, con interventi di docenti universitari e professionisti provenienti da diversi centri di ricerca italiani.
