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Innovazione e creatività nel turismo, a Riccione un intero mese di seminari, fino al 15 maggio

20/04/2004

I seminari sono appena iniziati.. Una ottima occasione per non lasciarseli sfuggire

La nostra socia Laura Falcinelli ci segnala che la Scuola Superiore del Loisir sta promuovendo i seminari su innovazione e creatività che si terranno a Riccione nel periodo 17 aprile - 15 maggio. L'obiettivo principale dell'iniziativa è offrire al pubblico interessato, in particolare ad ammnistratori pubblici, operatori economici e studenti universitari del settore del turismo - ma non solo - l'oppurtinità di incontrare i protagonisti (studiosi e professionisti) che agiscono nel campo dell'innovazione e della creatività al fine di ricevere quegli stimoli culturali ed esperienziali utili a ripensare l'offerta turistica o il rilancio di un determinato territorio.Ecco il programma dei seminari (il primo si è già svolto sabato scorso):Seminario 1Sabato 17 aprile, ore 9,00Professione trend setter. Il segmento degli "innovatori" nel turismo contemporaneo.Scadenza iscrizioni: giovedì 15 aprile 2004Scopo del primo seminario è di identificare e definire, dal punto di vista sia sociologico che macro-economico, gli aspetti e le caratteristiche generali del segmento degli innovatori. Le riflessioni verranno sviluppate da teorici e professionisti che operano per definire le prerogative dell'innovazione e organizzarla in palinsesti di diversa natura, a seconda del campo professionale a cui tale innovazione è applicata.Il valore di questo seminario è in un certo senso propedeutico a tutti gli altri. La sua funzione principale è quella di definire qual è la "classe creativa", chi è l'innovatore, a quali raggruppamenti sociali appartiene, cosa fa, quali sono le sue aree di consumo privilegiate, quali i valori e le sensibilità che manifesta. In secondo luogo, il seminario ci illustrerà come si gestisce la figura dell'innovatore, soprattutto nei campi relativi alla creatività e alle sue differenti applicazioni.RelatoriAldo Bonomi Ricercatore sociale e Direttore del consorzio Aaster, MilanoFranco Bianchini Director of the Cultural Planning Research Unit and Program Leader for MA European Cultural Planning at De Monfort University, LeicesterGiovanni Padula Direttore CityO, MilanoGiovanna Amadasi Project manager Xing, MilanoModeratoreAlberto Abruzzese Professore Ordinario di Sociologia delle Comunicazioni di Massa, Facoltà di Scienze delle Comunicazioni, Università La Sapienza (Roma) 
Seminario 2Sabato 24 aprile, ore 9,00I percorsi dell'innovazione di consumoScadenza iscrizioni: giovedì 22 aprile 2004Esiste una precisa interazione tra nuovi consumatori e luoghi della costruzione dell'immaginario collettivo che ci consente di immaginare l'esistenza di una sorta di catena del valore simbolico che modella la genesi, lo sviluppo e l'affermazione dei nuovi modelli valoriali. Esistono cioè dei contesti privilegiati in cui le nuove tendenze prendono forma e una serie di occasioni di amplificazione in cui le stesse vengono riprese e indirizzarle verso bacini di diffusione sempre più vasti. Conoscere la composizione di questa catena, capire le fasi attraverso cui si sviluppano questi nuovi modelli ci consente di anticiparne e, in qualche modo, accompagnarne l'evoluzione. La possibilità di accompagnare lo sviluppo della domanda costituisce infatti un passaggio cruciale del marketing dei nuovi segmenti di consumo dal momento che, per la loro stessa natura, questi target chiedono, alle componenti dell'offerta, di essere assecondati creativamente nella realizzazione dei propri bisogni. Una dinamica che presuppone un modello di marketing completamente nuovo in cui torna a risultare cruciale la fase della progettazione del prodotto.RelatoriSeverino Cesari Responsabile della collana Einaudi Stile LiberoFulvio Carmagnola Docente in Educazione Estetica al corso di Scienza della Comunicazione presso l'Università degli Studi La Bicocca, MilanoMauro Ferraresi, docente in Sociologia dei Consumi alla Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM), MilanoSeminario 3Sabato 8 maggio, ore 9,00 I media dell'innovazioneScadenza iscrizioni: giovedì 6 maggio 2004
Questo seminario rappresenta in una certa misura il completamento di quello precedente. Da dove traggono informazioni, stimoli, suggestioni i cosiddetti trend-setter? Prima che una moda culturale venga percepita e ripresa dai media generalisti (quotidiani nazionali, televisione, ecc.) attraverso quali canali si sviluppa? Quali sono le bibbie e quali gli strumenti accreditati che,passo dopo passo, ne certificano la validità? Una precisa comprensione di questo universo informativo (sconosciuto ai più) risulta determinante per almeno tre ragioni:

porsi nelle condizioni di individuare in anticipo i trend emergenti
avere la possibilità di misurare, momento per momento, il grado di evoluzione di una determinata tendenza socio-culturale
poter stabilire alleanze, formulare progetti di co-marketing o di interazione strategica con i soggetti di riferimento di una determinata area di mercato.
RelatoriDerrick De Kerckhove Direttore del McLuhan Program in Cultural Technology, Toronto UniversityCarlo Branzaglia Docente in Tecnica e Metodo dei Mass Madia, Accademia di Belle Arti, BolognaLuigi Ricci Direttore dell'istituto statistico-sociale Barometro, Roma
Seminario 4Giovedì 13 maggio, ore 9,00 Innovatori e nuovi mestieri. Il ruolo delle botteghe creativeScadenza iscrizioni: martedì 11 maggio 2004In relazione al target degli innovatori si aprono scenari professionali completamente nuovi, nascono nuovi mestieri. Si è parlato in precedenza di media e canali informativi dedicati alle tribù degli innovatori. Questi media presuppongono l'esistenza di specialisti in materia come i cosiddetti trend-watchers (analisti delle nuove tendenze) oppure di grafici, fotografi, comunicatori in genere attenti a tutto quanto di nuovo si muove sulla scena internazionale. L'industria dell'abbigliamento e quella dell'entertainment utilizza sempre più frequentemente questa ed altre figure che svolgono, a volte simultaneamente, il ruolo di analisti, di promotori di una tendenza o di uno stile di vita e quello di testimonial e di intermediari culturali. Compito del quinto ed ultimo seminario non è soltanto quello di elencare queste nuove figure professionali ma di formulare delle ipotesi in relazione alla costruzione di progetti formativi correlati al nostro territorio.Relatori Oliviero Toscani Fotografo e pubblicitarioNello Barile Direttore della rivista scientifica c:cube, cultura,comunicazione, consumoStefano Mirti Docente di Progettazione e Architettura degli Spazi, Interaction Institute Design di Ivrea
Seminario 5Sabato 15 maggio, ore 9,00Trend setter & rigenerazione urbanaScadenza iscrizioni: giovedì 13 maggio 2004I trend-setter non sono soltanto gli esploratori dei nuovi consumi ma, sempre più frequentemente, svolgono anche la funzione di rivitalizzatori dello spazio urbano.Soprattutto nelle metropoli l'insediamento, ad esempio, della "tribù dell'arte" (artisti, gallerie, ritrovi, strutture accessorie) in un quartiere o in una zona degradata determina nel breve-medio periodo il rilancio e la riqualificazione di quella zona.Questo processo di "urban regeneration" è esplicito al punto di aver abbandonato la propria originaria occasionalità ed essere entrato a far parte delle politiche di pianificazione urbana delle municipalità e degli enti territoriali più avveduti. Scopo del quarto seminario è quindi quello di fare il punto sulle politiche di settore. Ovvero, è possibile postulare la rinascita e/o lo sviluppo di un quartiere o di una zona turistica attraverso l' "innesto" premeditato di trend-setter? Per mezzo di quali incentivi si può conseguire questo risultato? In quale misura pubblico e privato possono concorrere a questo risultato? Attraverso quali strumenti e normative?RelatoriMara Memo Docente in Sociologia Urbana presso la 1^ facoltà di Architettura, Università degli Studi di RomaRossana Bonadei Docente in Letteratura Inglese e Studi Culturali, Università di BergamoFabio Terragni Amministratore delegato dell'Agenzia di Sviluppo Nord e del BIC "La fucina" - Centro europeo di impresa e innovazione, Milano
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