Anna Romanin
I comunicatori sono sempre più un asset imprescindibile per le aziende, le imprese, le istituzioni. Quello del relatore pubblico non è un lavoro che si improvvisa, e non è neppure un mestiere freddo, calcolatore, indifferente. Come ci mostra da otto anni InspiringPR.
Ho atteso qualche ora in più. Avevo forse bisogno di "digerire" tutte le emozioni che ci hanno attraversati, colpiti e affondati, nei due giorni veneziani di InspiringPR. Per chi non lo sapesse, è l'unico Festival italiano dedicato alle Relazioni Pubbliche, giunto alla sua ottava edizione, ideato e organizzato da FERPI Triveneto e promosso in collaborazione con FERPI - Federazione Relazioni Pubbliche Italiana.
InspiringPR è un momento di ispirazione, relazione, crescita professionale.
InspiringPR è contro l’improvvisazione: richiede mesi di lavoro, di impegno serrato e volontario, di idee, di collaborazioni e interazioni continue tra lo staff (numeroso, quasi cinquanta persone, tra colleghi di Ferpi Triveneto e studenti di UniFERPI). È una vera palestra di relazioni umane, che sono alle base delle relazioni pubbliche, private e di qualsiasi relazione ognuno di noi metta in campo nei contesti umano e professionale. Una palestra formativa che dà vita ad un momento autentico di ispirazione che oltrepassa nel tempo le ore trascorse in sala e nello spazio la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, indimenticabile a tutti gli occhi che l’hanno vista. La bellezza dell’arte amplifica le nostre emozioni.
InspiringPR: ascolto e porte aperte
Quante altre occasioni ci sono dove si può essere spettatori e artefici di un evento? A differenza di tanti altri eventi a cui tutti noi da tempo partecipiamo per mantenerci aggiornati nella professione e per passione, InspiringPR è un evento “aperto” nel senso che avvicina, include, toglie barriere, e nel tempo della sua preparazione qualsiasi stimolo esterno - oltre ai nostri del comitato organizzatore - è ascoltato. Non per nulla il Comitato scientifico, di cui Bruno Mastroianni è l’amico-presidente, continua ad essere vivo e vegeto e a sfornare ogni anno nomi, a creare contatti, a dare suggerimenti. Ciascuno di noi dà quello che può in termini di tempo e impegno, talvolta il lavoro o eventi esterni ci tengono distanti ma mai completamente lontani.
Emozioni ed empatia vs alessitmia
L’alessitimia (proprio quella antipatica freddezza nel guardare l’interlocutore, un collega, un giovane alle prime armi, negli occhi) quanto serve a chi è un comunicatore e lavora con le relazioni? Nulla. Un relatore deve possedere per definizione una discreta capacità empatica, tale e quale un medico anestesista deve possedere la gentilezza (il tema di questa ottava edizione), come ha ricordato il dottor Giovanni Albano, Direttore Dipartimento Anestesia e Rianimazione Humanitas Gavazzeni Castelli Bergamo, salvatore di vite umane, salito sul palco di Inspiring commuovendo la platea. Non mi dilungherò qui a raccontare la scaletta di Inspiring perché lo faranno altri colleghi (e per chi è curioso di sapere chi c’è stato rimando a questo articolo già sul sito) voglio solo citare due momenti unici. Unicità è una parola troppo abusata ma spiegherò perché è così.
Relazioni, impegno sociale, generosità. Non siamo soli ma parte di un mondo: The Human Safety Net e il premio “È il digitale, bellezza!”
Grazie alla nostra collega Alexia Boro siamo entrati nelle Procuratie Vecchie, antica sede dei Procuratori di Venezia, splendido edificio rinascimentale in Piazza San Marco chiuso da cinquecento anni. Da aprile 2022 le Procuratie sono la casa di The Human Safety Net, l’organizzazione con fini umanitari del Gruppo Generali che ha commissionato il restauro architettonico allo studio David Chipperfield Architects Milan. “Uno spazio per scambiare idee, superare le sfide sociali del mondo di oggi” e dove un’esposizione interattiva consente ai visitatori di scoprire il proprio potenziale sociale: per me che faccio attivamente parte di una onlus e mi occupo anche di comunicarla è un tema particolarmente sentito, ma credo che nessuno possa e debba restare indifferente a ciò che accade ad altri esseri umani.
Alla fine della visita si può scegliere a chi donare metà del prezzo del biglietto, uno dei Paese dove la fondazione di Generali opera e i temi che lo hanno ispirato.
“È il digitale, bellezza!” promosso da FERPI Triveneto è un premio di 2.000,00 euro e in uno stage post laurea di sei mesi, con rimborso spese e ticket, offerto da Mindshare Italia nelle sedi di Milano o Roma, in memoria di Adriana Ripandelli, “una delle prime persone in Italia ad aver profondamente creduto nella rivoluzione digitale, investendo la sua forza e la sua professionalità in progetti innovativi che si sono rivelati ispiratori nei loro settori.” Vincitrice di quest’anno è stata Federica Nicolamarino, laureata al Corso di Laurea Magistrale in Economia e Management Internazionale dell'Università degli Studi Internazionali di Roma UNINT. Nel momento della premiazione ogni parola per descrivere Adriana è stata così semplice e così potente e piena di sentimento da inchiodare il pubblico. Le parole del marito Alessandro Sattanino salito sul palco con la sorella, la giornalista Mariolina Sattanino, del fratello di Adriana, Decio Ripandelli, del suo collega Roberto Binaghi, chairman e ceo di Mindshare, l’hanno riportata tra noi in un modo autentico e vero: è stato impossibile non emozionarsi. “È il digitale, bellezza!” è inoltre un grande progetto di mentoring in un momento in cui i giovani hanno bisogno di mentori, di fiducia e autentiche occasioni di crescita.
“La gentilezza dà buoni frutti”. Ebbene, pur essendo una persona gentile, non avevo votato questo tema perché oggi lo considero troppo di moda. Ho dovuto ricredermi e oggi penso che gentili, empatici, collaborativi e ispiratori lo siamo stati davvero. Lo dimostrano i nostri abbracci veri di sabato, la voglia e la gioia di ritrovarsi, i complimenti che riceviamo in queste ore. Un successo che non si misura (solo) in numeri, ma nel significato emotivo che InspiringPR ha, nella comunicazione verbale e non verbale.
