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La Bibbia si promuove on the road

03/10/2008

Un pullman dell’editore Zondervan attraversa gli States per realizzare un’edizione scritta a mano dal pubblico. E a Roma parte la lettura no stop dei testi sacri.

Lasciata la sede di Grand Rapids nel Michigan, il pullman di BibleAcrossAmerica punta adesso su New York, attraverso Cleveland e il New Hampshire. E poi Washington, Jacksonville e Miami, fino a San Diego passando per il Middle-East e Seattle. Novanta città in tutto – e 44 Stati – per un viaggio partito il 30 settembre che durerà fino a febbraio 2009. L’insolito protagonista di questo road show è la Bibbia. E in particolare la sua New International Version, quella pubblicata trent’anni fa dalla casa editrice Zondervan. La versione più venduta di sempre con oltre 300 milioni di copie.


Proprio per celebrare la ricorrenza l’editore ha ideato e organizzato il tour. L’obiettivo è di raccogliere la trascrizione a penna dei 31.173 versi sacri – da parte di chiunque voglia contribuire – per pubblicare un’edizione interamente scritta a mano. Gli americani saranno raggiunti davanti ai luoghi di maggiore aggregazione: le chiese anzitutto, ma anche università, centri commerciali, punti di attrazione turistica ed eventi di ogni genere.


L’iniziativa si segnala per la particolare strategia di comunicazione, adottata in relazione a un “prodotto” non semplice da promuovere: il libro per antonomasia, il più letto e venduto, e che per di più contiene la Parola di Dio. La scelta è caduta su tutti noi, sul genere umano che da destinatario del messaggio divino ne diventa anche il principale testimonial. Senza distinzioni di sorta chiunque è chiamato a leggere, scrivere e soprattutto ascoltare.


Non dissimile, nello spirito divulgativo, è la manifestazione ideata e organizzata a Roma da Rai Vaticano. Dal 5 all’11 ottobre prossimi, presso la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, oltre 1.200 persone si succederanno nella lettura senza sosta della Bibbia: 139 ore di diretta televisiva, interrotte soltanto dalle esecuzioni di musica sacra.


In modo curioso, queste due iniziative giungono in un momento non facile per l’economia e la società. Durante il quale stanno arrivando al pettine i nodi di una recessione iniziata sette anni fa (come quel noto periodo biblico di vacche magre), con l’attentato al World Trade Center. Per sdrammatizzare, invece, in settimana c’è stata anche la possibilità di sorridere sul testo del Libro. Con lo spettacolo teatrale “La Bibbia ha (quasi) sempre ragione”, scritto, diretto e interpretato da Giole Dix, e trasmesso da RaiDue Palcoscenico.


Rosario Vizzini – Redazione Cultur-e
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