La comunicazione delle pubbliche amministrazioni
05/02/2009
Uno scenario affollato di contraddizioni, tra punte di eccellenza e vaste aree di immobilismo. Il manuale di Graziella Priulla fa il punto su un settore cruciale della pubblica amministrazione, stretto tra modernità legislative e cronico ritardo.
Lo Stato italiano è esteso e costoso come tutte le democrazie europee, però è più debole e inefficace degli altri. Il senso di insopportabilità verso il ‘mostro’ amministrativo ce lo trasmettono i mass media, gli altri paesi, il nostro stesso vissuto.
Eppure l’Italia vanta una normativa sulla pubblica amministrazione tra le più avanzate al mondo, che riconosce alla comunicazione – chiara, esauriente, supportata da una rete di strutture, servizi e figure professionali adeguati – un ruolo cruciale. Purtroppo alla modernità delle leggi si contrappone l’inerzia delle prassi e questo primato non riesce a tradursi in realtà operativa.
Quando prendiamo un treno, spediamo un pacco, abbiamo bisogno di un documento, vogliamo aprire un’attività, prenotiamo un controllo medico o paghiamo una bolletta, ad esempio, ci ritroviamo invariabilmente a combattere con un “mostro” amministrativo pachidermico e inefficiente. Paradossalmente l’amministrazione pubblica del nostro paese è a tutt’oggi una delle zone sociali con il più elevato tasso di ineffettività della legge.
Una comunicazione pubblica efficace è risorsa e opportunità per una nazione: crea valore aggiunto ai servizi, ne orienta le prestazioni ai bisogni della collettività, facilita la vita ai cittadini; assicura la trasparenza e favorisce la partecipazione; accresce l’efficienza.
Comunicare con il cittadino è oggi un preciso obbligo di legge per tutti gli enti italiani.
Ma esiste uno specifico, una filosofia, una tecnica della comunicazione pubblica? Chi la dirige? Con quali professionalità?
A questo affollato scenario di contraddizioni cerca di rispondere il manuale di Graziella Priulla “La comunicazione delle pubbliche amministrazioni”.
La comunicazione delle pubbliche amministrazioni
di Graziella Priulla
Editori Laterza
Edizione 2008
Collana Libri del Tempo [421]
pp. 200