La comunicazione elemento centrale nell'attività della Polizia di Stato
27/02/2008
E' quanto afferma il Capo della Polizia Antonio Manganelli nella prefazione al libro "Saper fare, far sapere" di Roberto Sgalla, Mario Viola e Nicolanna Caristo che si apre con un capitolo, molto interessante, sull'importanza delle relazioni pubbliche come funzione strategica. Vivamente consigliato!
di Antonio Manganelli, Capo della Polizia
L'aspirazione dei cittadini di vivere liberi dalla paura ha ampliato il concetto di sicurezza che oggi comprende tutti i fenomeni che incidono sulla qualità della vita. Il contrasto alla criminalità è più efficace se la missione della Polizia di Stato, diretta a perseguire i responsabili di fatti criminosi, include l'impegno sistematico di prevenire tutti quei comportamenti che possono creare disagio sociale e favorire lo sviluppo di attività illegali.
La prevenzione deve essere presa in carico, non solo dalla Polizia di Stato o dalle altre Forze dell'Ordine, ma dall'intera società civile. In tale ottica la Polizia di Stato ha individuato nel concetto di "sicurezza partecipata" nna strategia di comunicazione in grado di coinvolgere tutti gli attori sociali che possono contribuire a rendere più sicuri i territori.
La strategia della sicurezza partecipata si estende oggi fino a coinvolgere tutta la popolazione, dando vita al concetto di Polizia di prossimità, che non è solo presenza fisica dei poliziotti nei quartieri, ma anche vicinanza psicologia e morale, dialogo costante con ogni singolo cittadino e con gruppi organizzati della cittadinanza.
La comunicazione diviene allora un punto centrale dell'attività della Polizia di Stato: oltre a convocare tutte le forze del Paese, crea giorno per giorno una migliore "percezione di sicurezza", senza la qnale non è pensabile un innalzamento della qualità della vita. Questo manuale di comunicazione è il risultato tangibile di questa nuova filosofia. E il frutto del lavoro di tutti e vnole essere un orientamento per chi è chiamato a svolgere l delicato lavoro dell'informazione e della comunicazione con tutti gli attori della società, in particolare con gli organi di informazione.
Un personale apprezzamento desidero rivolgere all'Ufficio Relazioni Esterne che ha avviato un processo di formazione ad alto livello e ha reso possibile la pubblicazione del volume.
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Saper fare far sapere
Roberto Sgalla, Mario Viola, Nicolanna Caristo
Laurus Robuffo editore