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La Francia ha cancellato Carosello

07/01/2009

Dal 5 gennaio la tv di Stato è senza spot nella fascia dopo le 20. La svolta “culturale” di Sarkozy per ora piace.

Il blocco per ora è parziale: scatta alle otto della sera. Per la scomparsa definitiva della pubblicità bisognerà attendere il 2012. È cominciata così in Francia l’era del “dopo-spot”, la contestata riforma lanciata un anno fa dal presidente Nicolas Sarkozy nella sorpresa generale, che ha segnato la fine della pubblicità sui canali del gruppo France Television (France 2, France 3, France 4, France 5 e France O) per ora tra le 20 e le 6, e che è destinata a cambiare le abitudini dei francesi.


Adieu dunque alla ’’pub’’, varata nel 1968, quando il primo spot (si trattava del latte in polvere Regilait) passò su una tv del servizio pubblico. Cambiamenti? Il tg di France 2, uno dei più seguiti, non solo comincerà due minuti prima, ma sarà anche più breve: durerà esattamente 32 minuti, 4 in meno, per finire alle 20.30 precise.


Il prime time comincerà cinque minuti dopo, alle 20.35, e non più alle 20.50. Non ci sarà più quindi il lungo “tunnel pubblicitario” di ben 15 minuti tra le informazioni del meteo e l’inizio del film o del varietà e che alcuni già rimpiangono. Era questo infatti, per molti telespettatori francesi, il momento giusto per sparecchiare la tavola e mettere a letto i bimbi prima di sprofondarsi di nuovo in poltrona davanti al piccolo schermo.


Per ora gli annunciati programmi culturali non si sono visti, forse per mancanza di sostegno economico. L’altra sera, infatti, mentre su France 2 andava un documentario sul Mali, su France 3 era in programma uno storico e rodato telequiz. Rischio limitato per fondi ridotti, visto che le reti pubbliche sono rimaste orfane di introiti pubblicitari per circa 280 milioni di euro.


L’esordio senza spot è stato caotico soprattutto per France 3, con i giornalisti in sciopero e varie edizioni del tg saltate. Non cambiano invece, almeno per ora gli orari di Tf1, principale rete privata, dove il prime time resterà invariato alle 20.50, anche se i vertici del canale hanno già fatto sapere che sono pronti ad adattarsi qualora il pubblico dovesse migrare verso la concorrenza.


Guardando i dati della prima serata senza spot, va registrato comunque un boom di ascolti. La tv pubblica ha attirato tre milioni di spettatori in più davanti al piccolo schermo. Esattamente 3,1 milioni in più secondo l’istituto Mediametrix (una sorta di Auditel), con un picco di audience registrato alle 20.26, cioè prima di quello abituale attorno alle 21.15.


I francesi insomma non hanno mancato l’appuntamento: forse per poter dire “c’ero anch’io”.


Alessandro Dattilo – Redazione Cultur-e
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