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La rivoluzione di Wikipedia

05/10/2011

_Wikipedia Italia_ è sulle pagine di tutti i principali media per essere stata oscurata per protesta. A rischio le basi stesse su cui si è fino ad oggi fondata la più importante enciclopedia del web a causa del _comma 29 del ddl Intercettazioni_, riguardante l’obbligo di rettifica. Ma da dove nasce questo incredibile fenomeno mediatico? Un libro ne racconta origine, evoluzione ed effetti.

Multilingue e collaborativa, on-line e gratuita, con quasi 15 milioni di voci e 22 milioni di utenti registrati, Wikipedia è oggi l’enciclopedia più grande del mondo, e tra i dieci siti più visitati. Fondata sul concetto di user generated content (i contenuti sono creati dagli stessi utenti del sito) e sulla tecnologia wiki (termine di origine hawaiana che significa “veloce”), dà l’opportunità a chiunque abbia accesso a un computer di «contribuire a qualsiasi pagina in qualunque momento».
L’approccio rivoluzionario di Wikipedia ha creato un’enorme comunità globale intenta a rendere libera la conoscenza. Andrew Lih, una delle figure di spicco di Wikipedia – amministratore dell’edizione inglese e membro del comitato di programma delle conferenze annuali della Wikimedia Foundation oltre che esperto di new media e profondo conoscitore delle dinamiche delle comunità collaborative on-line, racconta la nascita, l’evoluzione e gli effetti di quello che, lontano dall’essere solo un sito, è diventato a tutti gli effetti un fenomeno sociale dalle incalcolabili ripercussioni culturali.
Leggi qui le ragioni della protesta di Wikipedia Italia.

La rivoluzione di Wikipedia
A. Lih
Edizione Codice, 2010
pp. 304, 25,00 €
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