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La violenza è innocua?

27/06/2007

Il 3 luglio si terrà a Roma una tavola rotonda per riflettere sull'uso pervasivo e sugli effetti della violenza nell'entertainment dedicato ai giovani.

La violenza sta dilagando in tutte le forme dell'entertainment dedicato ai ragazzi: videogame, cinematografia, Internet, televisione propongono immagini e contenuti dove l'elemento ludico è spesso associato a situazioni violente. In questo contesto, Pentapolis e Anima per il sociale nei valori di impresa promuovono una tavola rotonda dal titolo "La violenza nelle immagini. Direttive e iniziative per la tutela e l'educazione dei minori dai linguaggi violenti e responsabilità sociale nel settore dell'entertainment video", per stimolare il dibattito sugli indirizzi politici e di Governo e sui provvedimenti realizzati in Italia e in Europa. L'evento avrà luogo a Roma il prossimo 3 luglio presso la Biblioteca del CNEL, via Davide Lubin 2 dalle ore 10.30 alle 13.30.     1200 firme contro la violenza nei videogame    L'evento fa seguito all'appello promosso nel novembre scorso da Pentapolis e da Anima contro la violenza nei videogame. L'appello ha raccolto 1200 firme, di personalità del mondo politico, imprenditoriale e manageriale, della pubblica amministrazione, dello spettacolo, della cultura, del giornalismo, dell'educazione, dell'associazionismo e della società civile. Le firme raccolte sono state inviate alle associazioni dei produttori e dei distributori di videogame, ai Presidenti di Camera e Senato, al Presidente del Consiglio dei Ministri e consegnate in occasione di un dibattito alla Camera dei Deputati al Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni e all'On. Ermete Realacci, primo firmatario di un'interrogazione sul tema.       Conferenza ISFE, il 26 giugno a Bruxelles    In questi giorni la violenza nei videogiochi sarà al centro della Conferenza dell'ISFE - Interactive Software Federation of Europe, che si terrà a Bruxelles il prossimo 26 giugno alla presenza di Vivianne Reding, Commissario europeo per l'informazione e le tecnologie. La tavola rotonda servirà anche per fare il punto sullo stato del dibattito in Europa.       Necessità di studi e ricerche su esposizione a  contenuti violenti    Sebbene il dibattito pubblico sia ricco di interventi di studiosi ed esperti del settore, a tutt'oggi non esiste ancora una base di ricerche che documentino in modo esaustivo la correlazione tra l'esposizione ad immagini violente e l'aumento di comportamenti devianti da parte dei giovani. A fronte di un quadro dai contorni ancora incerti, i promotori del convegno vogliono farsi latori della necessità di uno studio organico del tema che funga da guida delle azioni istituzionali, affermando al contempo l'opportunità di interventi cautelativi, quali il blocco di siti o giochi dai contenuti particolarmente violenti e la cui innocuità non è ancora accertata.       La violenza legittimata    I promotori sottolineano l'importanza di portare all'attenzione dell'opinione pubblica il duplice problema sotteso a queste nuove forme di entertainment dedicati ai giovani: da una parte la violenza dei contenuti; dall'altra le finalità del gioco stesso, premianti di comportamenti talora sadici e crudeli fini a se stessi. In entrambi i casi, la violenza veste connotati nuovi, come strumento o come modalità legittima di divertimento.       La responsabilità, una scelta obbligata   Nel panorama odierno, in cui assistiamo all'aumento in tutta Europa di comportamenti giovanili devianti, tutti gli attori coinvolti, dalle Istituzioni preposte, alle Associazioni non profit e alle imprese dell'entertainment, non possono esimersi da un confronto proattivo e costruttivo laddove la finalità comune a tutti mondo politico, economico e sociale è quella di far crescere futuri cittadini sani e responsabili.       I partecipanti   La tavola rotonda sarà moderata da Ilaria Catastini, coordinatrice dell'iniziativa per Anima e Pentapolis. Introdurrà i lavori: Maria Cristina Selloni, Vice Capo Gabinetto del Ministero delle Comunicazioni. Interverranno: Adriana Bizzarri, CittadinanzAttiva; Mussi Bollini, RAI3 Bambini/Ragazzi; Daniela Brancati, Giornalista e scrittrice; Alberto Contri, Fondazione Pubblicità Progresso; Marina D'Amato, Università RomaTre; Andrea Granelli, Ministero dei Beni Culturali; Marida Lombardo Pijola, giornalista, autrice del libro "Ho 12 anni, faccio la cubista, mi chiamano Principessa"; Thalita Malagò, Associazione Editori Software Videoludico; Elisa Manna, Censis; Roberto Marchionni, Saatchi & Saatchi; Angela Nava, Associazione Genitori Democratici; Valerio Neri, Save the Children; Giovanni Maria Pirone, Istituto Italiano di Medicina Sociale; Caterina Torcia, Vodafone. Enzo Argante, Presidente di Pentapolis, presenterà il Forum della Comunicazione Responsabile Premio Aretè, che avrà luogo a Roma nei primi giorni di novembre 2007. Concluderanno i lavori: Prof. Mario Morcellini, Preside Facoltà di Scienze della Comunicazione La Sapienza; On. Ermete Realacci, Presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati; Sen. Anna Serafini, Presidente della Commissione Bicamerale per l'Infanzia.                     Per informazioniUfficio Stampa Hill & Knowlton GaiaNicoletta Vulpetti 06/441640306 340/6730754 vulpettin@hkgaia.com Alessandra Guerra 02/45495135 guerra@pentapolis.itFloriana Annunziata 06/84499319 segreteria@animaroma.it    
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