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L'AD di Banca Intesa Passera, il patto Rcs e l'investor relations team... L'etica sopra ogni cosa?

28/09/2004
L'ANSA ha irradiato in questi giorni un comunicato (che trovate a fine pagina) in cui Corrado Passera, AD di Banca Intesa ha definito il rinnovo del patto Rcs, dal punto di vista della comunicazione, "un incubo", una questione "dolorosa" in cui "quasi nessuno si è comportato in modo adeguato".Passera ha rilasciato questa dichiarazione nel corso della conferenza  dell'International Investor Relations tenutasi all'Enel, sottolineando che la regola da seguire durante l'intera vicenda sarebbe dovuta essere quella del silenzio. "Alcuni dei protagonisti - ha affermato - hanno usato i giornali per rafforzare il loro punto di vista, hanno mandato messaggi alla stampa e diffuso voci in giro. La lezione che possiamo imparare è che dalle società e imprese più grandi dovremmo aspettarci un maggiore rispetto del silenzio". Il rapporto con la stampa non è del resto troppo semplice, ha continuato Passera: a volte viene la tentazione di "tagliare la pubblicità ad alcuni giornali, ma sarebbe l'inizio della fine". Da qui l'importanza dell'Investor Relations Team che all'interno di un'azienda ha proprio il compito di comunicare, con i media, con le istituzioni, con i consumatori: "dalla qualità del lavoro che viene svolto dall'IR team - ha concluso Passera - dipende in parte significativa il valore dell'azienda, la volatilità del suo valore e la credibilità dell'azienda nei confronti del mercato".Vien da dire: tutto giusto, ma anche niente di nuovo. Quotidianamente noi relatori pubblici ci troviamo a frenare dei committenti inbufaliti da certe uscite sulla stampa che vorrebbero vendicarsi tagliando la pubblicità, così come altrettanto spesso ci sentiamo chiedere di organizzare delle conferenze stampa per l'irradiazione di notizie che notizie non sono. Altre volte, e forse peggio, ci viene chiesto di non far uscire una notizia, altre volte di farla uscire "costi quello che costi". Insomma, la comunicazione, come il silenzio, li si vorrebbe come una forma di pongo, da modellare a proprio uso e consumo. Forse il bello (si fa per dire) della faccenda è che di questo pezzo di pongo ne dispongono tutti come vogliono. Rimane, comunque, sempre sovrana la lezione che emerse dalla World Pr Conference del giugno scorso a Roma: l'etica sopra ogni cosa. Riusciranno i nostri eroi.....E.C.
RCS: PASSERA; TROPPE VOCI IN GIRO, SERVIVA PIU' SILENZIOATTORI HANNO USATO STAMPA PER RAFFORZARE PROPRIE POSIZIONIROMA (ANSA) - ROMA, 27 SET - Il rinnovo del patto Rcs è stato dal punto di vistadella comunicazione "un incubo", una questione "dolorosa" in cui "quasinessuno si è comportato in modo adeguato". Lo ha detto l'amministratoredelegato di Banca Intesa, Corrado Passera, intervenendo all'Internationalinvestor relations conference in corso all'Enel, sottolineando che la regolada seguire durante l'intera vicenda sarebbe dovuta essere quella delsilenzio. "Alcuni dei protagonisti - ha affermato - hanno usato i giornaliper rafforzare il loro punto di vista, hanno mandato messaggi alla stampa ediffuso voci in giro. La lezione che possiamo imparare è che dalle società eimprese più grandi dovremmo aspettarci un maggiore rispetto del silenzio".Il rapporto con la stampa non è del resto troppo semplice, ha continuatoPassera: a volte viene la tentazione di "tagliare la pubblicità ad alcunigiornali, ma sarebbe l'inizio della fine". Da qui l'importanza dell'Investorrelations team che all'interno di un'azienda ha proprio il compito dicomunicare, con i media, con le istituzioni, con i consumatori: "dallaqualità del lavoro che viene svolto dall'IR team - ha concluso Passera -dipende in parte significativa il valore dell'azienda, la volatilità del suovalore e la credibilità dell'azienda nei confronti del mercato". (ANSA).
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