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Lavori di domani: UX Writer

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04/12/2019

Sara Bassi

Chi è, cosa fa e perché è importante lo UX Writer? Oltre oceano è una figura già affermata, mentre qui in Italia si comincia timidamente a parlarne. L’analisi di Sara Bassi.

Il mondo del digitale è in continua evoluzione, e con lui le professionalità che lo abitano. Oltre oceano si è già affermata la figura dello UX Writer, mentre qui in Italia si comincia timidamente a parlarne. Il suo raggio d’azione riguarda la scrittura di micro-testi per applicazioni, chatbot, interfacce vocali e naturalmente anche per il web. Tutte quelle etichette, diciture e frasi che ci guidano nell’utilizzo di una risorsa facendoci sperimentare quella che viene definita ‘esperienza utente’.

Rendere migliore la user experience permette non solo di aumentare il tasso di conversione (compimento di un’azione) ma anche di fidelizzare l’utente. Aiuta il brand ad affermarsi e ad essere riconoscibile, valori che giocano un ruolo fondamentale nel lungo termine. Lo UX Writer, insieme all’UX Designer, costruisce quindi un percorso in grado di semplificare la fruizione della risorsa. Un po’ come i cartelli stradali che ci indicano la strada giusta per la direzione in cui vogliamo andare.

UX Writer e Copywriter - sebbene si occupino entrambi di scrittura - sono figure diverse. Infatti, la Ux Writing è più incentrata sul comprendere come pensa e si muove l’utente, attraverso la lettura dei dati e l’attività di ricerca. La scrittura è una conseguenza della fase di ricerca. Si tratta di un lavoro più tecnico, da svolgere principalmente in team, e articolato secondo le fasi di ricerca, sviluppo e test. Tuttavia, l’uno non esclude l’altro, e si può guardare alla Ux Writing come una specializzazione del copywriting.

Un chiaro esempio per capire come l’esperienza utente può fare la differenza è la pagina 404, ovvero la pagina di errore che restituisce il server quando non riesce a trovare ciò che stavamo cercando. Curare ogni dettaglio della navigazione può trasformare un momento difficile, come una risorsa non trovata, in un’occasione per strappare un sorriso e alleggerire il momento. Evitando anche che l’utente esca e non ritorni più al nostro sito, ricordando la spiacevole esperienza.

Chi vuole intraprendere questa strada deve conoscere in maniera approfondita la lingua, con solide basi di grammatica. Inoltre, deve essere una persona creativa ma allo stesso tempo avere un approccio analitico, in quanto la fase di ricerca occupa gran parte del tempo. Occorre anche conoscere gli strumenti che raccolgono dati sull’utilizzo del sito, restituendo mappe di calore e tracciamenti del mouse.

Si tratta, dunque, di una figura tecnica e creativa, essenziale per la creazione di risorse di qualità capaci di competere anche sul piano internazionale. Nel nostro paese deve ancora affermarsi ma sicuramente può rappresentare una valida specializzazione per quei ragazzi che sognano di lavorare nel digitale, capace di aprire anche le porte dell’estero.

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