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Le Pr mettono K.O. la pubblicità

21/03/2006

I risultati della ricerca che Pr Week conduce con l'agenzia statunitense Manning Selvage & Lee sulmercato del marketing communications negli Usa.

Nel marketing mix ora vincono le pr. Parola di "PrWeek e Manning Selvage & Lee", una della maggiori agenzie di PR americane che ogni anno pubblica una radiografia del settore marketing communication negli States. Dati alla mano, i risultati del mercato degli investimenti nel settore mostrano, rispetto al 2004, una lieve ripresa, con un terzo degli intervistati che dichiara budget uguali all'anno scorso, il 49% che conferma una crescita e il 17% che sottolinea una diminuzione. Ma la vera novità risiede nel boom delle pr.
Le aziende intervistate, che mediamente investono nelle attività di marketing circa 20 milioni di dollari, hanno infatti dichiarato di utilizzare sempre più tale leva: il 52% dei manager americani ne usufruisce come strumento di promozione e l'85% non tarda ad affermare la loro crescente importanza nello sviluppo delle strategie di marketing, segno che le pr stanno guadagnando sempre più terreno, rispetto all'advertising, rivelandosi uno strumento indispensabile e strategico.
L'indagine sottolinea non solo un minor utilizzo della pubblicità tradizionale per la comunicazione di prodotti già diffusi sul mercato (40%, contro il 63% del 2004) ma anche per il lancio di nuovi articoli. Sono le pr ora a riscuotere il maggior numero di consensi nelle attività di comunicazione riscuotendo le preferenze del 55% del campione intervistato e battono l'advertising, anche se di poco, pure per la creazione di notorietà (52%, contro il 51%). Inoltre, nonostante la brand identity sia ancora gestita dalla direzione marketing o pubblicità, la gestione dei punti chiave della comunicazione (35%) e che puntano a consolidare la reputazione dell'azienda (55,2%) sono ora nelle mani della direzione che si occupa di rp.
Ma la strada per un ottimale marketing mix è ancora lunga. La maggior parte dei direttori marketing ritiene, infatti, che le relazioni pubbliche siano ancora sotto utilizzate nel marketing mix (52%), mentre il 44,2% considera di aver raggiunto un livello ideale.
Michela Di Carlo su miaeconomia.it
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