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L’Oscar di Bilancio chiama, Napoli risponde

19/10/2023

Assia Viola

Una sintesi – nemmeno troppo sintetica - dei tanti temi affrontati nella tappa campana del roadshow dell'Oscar di Bilancio a firma della Delegata FERPI Campania, Assia Viola.

Se il potere delle connessioni è moltiplicatore, quello di Napoli è stato un evento che ha messo in evidenza consolidate e nuove partnership. La tappa campana del roadshow di presentazione dell’Oscar di Bilancio FERPI, tenutasi lo scorso 12 ottobre, ha infatti visto un panel di autorevoli relatori che si sono scambiati idee durante ed anche dopo il tavolo di confronto.

Tratto comune la crescente importanza attribuita alla valutazione della dimensione sociale e ambientale, oltre che economica, dell’operato delle organizzazioni e una cultura di rendicontazione trasparente, chiara e partecipativa. I professionisti della comunicazione e delle relazioni pubbliche hanno, dunque, un ruolo fondamentale nel supportare le imprese in questo percorso evolutivo della Responsabilità Sociale d’Impresa, considerato che da alcune ricerche emerge che la reputazione rappresenta mediamente oltre il 60% del valore del mercato di un'organizzazione complessa. 

Altrettanto strategico il ruolo dei Commercialisti ed Esperti Contabili: “Siamo lieti di aver ospitato questo evento che pone al centro dell’attenzione il bilancio come elemento essenziale per le aziende, rimarcando il ruolo dei professionisti sempre più fondamentale nell’accompagnarle nel processo di rendicontazione. L’Oscar di Bilancio è una tappa importante per stimolare le imprese a dare evidenza ai loro risultati in termini di sostenibilità, digitalizzazione e attenzione all’ambiente” ha commentato Marilena Nasti, Consigliere dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli che ha patrocinato l’evento.

In apertura l’invito di Elena Salzano, Consigliere Nazionale FERPI, “alle eccellenze campane e del Sud che hanno la possibilità di far convergere sostenibilità e innovazione per una rendicontazione responsabile e attenta al futuro” di cogliere l’opportunità di candidarsi all’Oscar di Bilancio, di condividere le proprie buone pratiche e rappresentare il tessuto economico che contribuisce attivamente alla narrazione di una nuova era. E dal palco hanno subito colto l’invito Autostrade per l’Italia, Gori SpA e Nusco SpA.

Concetta Testa, Head of Sustainability Autostrade per l’Italia, ha evidenziato che “Il percorso di trasformazione intrapreso dal Gruppo Autostrade integra la sostenibilità nel modello di business, attraverso progetti di innovazione e ricerca e obiettivi concreti e misurabili”. 

“Oggi qui rappresento una public utility – ha spiegato Mara De Donato, Responsabile Comunicazione e CSR Gori SpA - nuova categoria in concorso per l'Oscar di Bilancio. Ed è importante che sia valorizzato l'impegno di aziende che, se da un lato hanno la responsabilità sociale nel proprio DNA, dall'altro hanno necessità di rendicontare e, soprattutto, di condividere con il territorio le azioni che mettono in campo e il valore prodotto”. 

Antonio Garofano, CSR Specialist Nusco SpA ha rimarcato che “Nusco è da tre generazioni attore protagonista della transizione energetica. Dopo la quotazione del 2021 sul mercato Euronext Growth Milan, la redazione del primo report di sostenibilità del 2023 rappresenta una nuova milestone per la storia del Gruppo. Nel report raccontiamo il nostro contributo allo sviluppo sostenibile e i nostri rinnovati obiettivi, dimostrando con dati e numeri il "valore condiviso" con dipendenti, territorio e stakeholders”. 

Non è un caso che il tema di questa 59esima edizione dell’Oscar di Bilancio sia “Valore condiviso. Il futuro della rendicontazione si scrive oggi”.  

Nell’ultima edizione le candidature sono state 310 con 12 vincitori, per il 2023 sono invece previste 10 categorie cui si aggiungono 4 premi speciali. A presentarli in dettaglio il Coordinatore Oscar di Bilancio Andrea Razeto che ha sottolineato come il roadshow sia “un’ottima occasione per le aziende di mettersi in gioco e far emergere le organizzazioni virtuose nella rendicontazione e nell’impegno sulla sostenibilità”. Sarà possibile candidarsi fino al 20 ottobre.

Luca Ruju, General Manager e Board Member di Giffoni Innovation Hub, ha introdotto la novità del 2023: “Con il premio speciale Generazione Z, Giffoni Innovation Hub vuole valorizzare le aziende che si distinguono per la loro responsabilità sociale e generazionale. Il motivo di tale premio risiede nel nostro desiderio di conferire un riconoscimento tangibile alle imprese che investono con convinzione nel futuro e che si adoperano con dedizione per offrire maggiori opportunità ai giovani contribuendo attivamente alla costruzione di un mondo sempre più sostenibile”.

Dal dibattito è emerso che queste generazioni di “Nativi sostenibili” fanno scelte sempre più consapevoli in termini di acquisto di beni e servizi, ma nessuno tra i giovani legge il bilancio di sostenibilità di un’organizzazione ed è quindi arrivato il momento di cambiare linguaggi e strumenti. 

Per Ulderigo Zona, Executive Officer, Safety Health Environment & Quality Hitachi Rail Group “Comunicare la sostenibilità non è una questione di Story Telling, ma di Story Doing: raccontare l’impatto! Prima facciamo, verifichiamo, misuriamo e poi raccontiamo. È con questa missione che sosteniamo l’Oscar di Bilancio. Perché il bilancio di sostenibilità è sempre più una condivisione di Impegno, non solo un tema di rendicontazione, ma di Prospettiva per le future generazioni. Per questo Hitachi Rail sostiene anche la definizione dell’SDG 18: quello della Comunicazione Responsabile”. 

“La comunicazione non finanziaria e il Bilancio di sostenibilità - ha sottolineato Rachele Maiello, Senior Manager ESG PwC - sono oggi al centro dell’agenda del Management. Il tema fulcro è quello degli “impatti” delle attività economiche sull’ambiente circostante. La comunicazione dei dati non finanziari può essere un’opportunità per le imprese se abbinata alla capacità di integrare la logica degli impatti nei suoi processi di pianificazione strategica e risk management, oltre che di monitoraggio e rendicontazione”. 

Secondo Vincenzo Moretta, Presidente della Fondazione Odcec Napoli “Gli aiuti economici provenienti dal PNRR rappresentano una grande opportunità per le imprese italiane, ed i commercialisti sono la categoria professionale forse più coinvolta in questo piano di ripartenza. La qualità della consulenza consente alle aziende di confezionare un ottimo bilancio che è il vero biglietto da visita delle imprese. Una grande responsabilità che affrontiamo con sempre maggiore professionalità e passione”. 

La nuova industria 4.0 necessita una evoluzione verso il digitale che deve essere anch’essa sostenibile. “La transazione digitale e quella ambientale viaggiano sugli stessi binari. Con questo spirito – ha detto Edoardo Imperiale, Amministratore e DG Campania Digital Innovation Hub - il Campania Dih-Rete Confindustria lavora al nuovo Polo Digitale Europeo – PRIDE. Promuoveremo una digitalizzazione sostenibile costruendo Comunità digitali in sinergia con la politica europea, nazionale e regionale sulla transizione digitale. Non c’è altra strada per il sistema campano e per il Sud. In questa direzione il lavoro comune è strada obbligata". 

L’evento si è aperto con un caffè di benvenuto a cura dell’Associazione Monelli Tra i Fornelli, che dal 2015 promuove e organizza percorsi di formazione culinaria rivolti ai giovani che nel loro percorso sono stati “distratti” dalla retta via. Le attività si svolgono principalmente nei laboratori dell’Istituto Penale Minorile di Nisida, con l’obiettivo di formare e inserire i giovani nel mondo del lavoro.

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