Online Public Relations

Internet e i social media hanno cambiato non solo il modo di comunicare, ma le regole stesse della comunicazione. In questa seconda edizione del libro Online Public Relations, David Philips e Philip Young rivedono i modelli classici delle relazioni pubbliche e le strategie per le RP in chiave social media.

La prima parte del libro Online Public Relations è dedicata ai principali social network e fornisce una breve spiegazione per ognuno di essi. Gli autori riportano in alcuni casi il numero di utenti registrati dei social network citati.
I numeri si riferiscono a volte ad alcuni mesi fa, per avere dei dati aggiornati si può andare su wikipedia e guardare la pagina dedicata a questo argomento link.


La maggiore estensione della fase d’ascolto è uno dei cambiamenti più significativi portati dal web 2.0. Gli autori trattano l’argomento in maniera dettagliata e forniscono anche alcuni siti e altre risorse da utilizzare per realizzare una accurata fase d’ascolto online.
Con delle semplici ricerche effettuate su internet è possibile sapere quello che gli stakeholder dicono in internet di una azienda o di un prodotto.
L’insieme di queste opinioni determina ciò che la rete pensa di un prodotto o di una azienda e quindi anche la reputazione del prodotto/azienda.


La maggior parte degli strumenti per realizzare l’ascolto dei pubblici in rete è disponibile online e in forma gratuita. Ecco quindi che la variabile più significativa diventa il know how ovvero l’insieme delle conoscenze che consentono di utilizzare gli strumenti disponibili.


Le possibilità per le aziende di influenzare i pubblici e di esporsi nella rete spaziano dai blog dei consumatori a quelli dei dipendenti, dagli status updates su Facebook ai micro-posts su Twitter, fino ad arrivare alla gestione diretta delle comunicazioni aziendali e della propria immagine su tutti questi canali.
Le linee guida fornite dagli autori per sfruttare queste nuove opportunità sono trattate nei capitoli dedicati alle strategie e alle tattiche.


Gli autori sottolineano che, se è vero che la rete crea innumerevoli opportunità per le aziende e per i relatori pubblici, è anche vero che i rischi aumentano in ugual misura.
L’uso di email, social media e blog da parte di dipendenti, clienti e altri stakeholder può causare il diffondersi di messaggi negativi in rete o la fuga di informazioni riservate. Una volta in rete, queste informazioni possono propagarsi molto rapidamente e divenire ‘indelebili’.
Pertanto gli autori suggeriscono l’adozione di policy aziendali sull’uso di email, blog, etc..


Il libro Online Public Relations è edito da Kogan Page ed è acquistabile online.


Enrico Fantaguzzi