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Oscar della PA: a Roma premiati i vincitori 2014

14/11/2014

Chiarezza sullo stato finanziario, bilancio sociale e comunicazione trasparente le motivazioni alla base del successo. Assegnati, lo scorso 12 novembre, alla presenza di Dino Piero Giarda, Presidente della Giuria, i riconoscimenti alle eccellenze negli enti locali e nella sanità pubblica.

Annunciati a Roma, lo scorso 12 novembre, alla presenza di Dino Piero Giarda, Presidente della Giuria dell’Oscar di Bilancio della Pubblica Amministrazione, i bilanci premiati dall’Oscar di Bilancio della Pubblica Amministrazione 2014.
Per gli Enti Locali, gli Oscar di categoria sono andati alla Provincia di Gorizia, al Comune di Bari per i Comuni capoluogo, al Comune di Formigine per quelli non capoluogo. Per quanto riguarda la Sanità pubblica, sono state premiate la ULSS 21 di Legnago per le aziende territoriali e per le ospedaliere l’ Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti Umberto I – G.M. Lancisi – G. Salesi di Ancona.
I finalisti sono stati, per quanto riguarda gli Enti Locali, il Comune di Pistoia per i Comuni capoluogo; il Comune di Luzzi e il Comune di Rho per quelli non capoluogo. Per quanto riguarda la Sanità pubblica, i finalisti sono risultati: per il premio ASL, l ’Azienda AULS di Ferrara e l’ Azienda Sanitaria Locale di Matera. Per il premio AO, l’ Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna e l’ Azienda Ospedaliera-Universitaria G. Martino di Messina.
La Cerimonia è stata aperta dal saluto di Silvia Scozzese, Assessore al Bilancio del Comune di Roma ed introdotta da Patrizia Rutigliano, Presidente Ferpi che ha dichiarato “Gli scenari recessivi e la scarsa fiducia che da essi deriva, quel timore che spinge a restar fermi piuttosto che a cambiare le cose, la necessità di tornare a generare fiducia hanno reso centrale per le istituzioni l’obbligo di crearsi una reputazione valida e solida, così come solide devono essere le relazioni con i cittadini e le comunità con cui ogni giorno si confrontano. Una responsabilità, questa, che acquisisce una dimensione maggiore in un momento in cui la percezione “positiva” della Pubblica Amministrazione si è ridotta visibilmente, non tanto per demeriti propri, quanto per una propensione “distruttiva” sempre più spiccata da parte della pubblica opinione, figlia di un periodo e di una congiuntura economica sicuramente non facili. Il percorso non è semplice, ma con il tempo e mettendo in campo le forze e le tante eccellenze delle amministrazioni pubbliche e dei loro rappresentanti sono convinta si possa invertire la rotta. La condivisione responsabile delle informazioni con i diversi pubblici di riferimento darà sicuramente i suoi frutti e consentirà di tornare a godere di quella necessaria fiducia che le amministrazioni premiate oggi, ad esempio, hanno dimostrato di saper generare e coltivare nel tempo”.
Annamaria Ferrari, Segretario Generale Oscar di Bilancio ha dichiarato “questa è la quinta edizione dell’Oscar di Bilancio dedicato alla Pubblica Amministrazione, e la terza edizione che include anche i bilanci delle aziende sanitarie pubbliche. In un momento di grande transizione sotto diversi profili, di evoluzione della normativa, ma anche più in generale della struttura complessiva della Pubblica Amministrazione, diventa importante segnalare lo sforzo che alcuni soggetti continuano a fare in condizioni di oggettiva discontinuità. La trasparenza e la capacità di dialogo con i cittadini da parte della Pubblica Amministrazione sono fattori chiave per il futuro del Paese e nostro obiettivo è quello di continuare a diffondere le buone practice”.
“La trasparenza nell’informazione sui bilanci preventivi e consuntivi è una condizione necessaria perchè il sistema degli enti locali risponda alla ragione stessa della sua esistenza: quella di essere la forma base di rappresentanza democratica. Purtroppo le ragioni del controllo macroeconomico della finanza pubblica hanno progressivamente ridotto gli spazi di autonomia e il principio di responsabilità per il quale il cittadino è il giudice dell’uso delle risorse acquisite dagli amministratori locali. Un buon bilancio è lo strumento che indica le scelte fatte, i costi sostenuti e chi ha pagato per i servizi prodotti. Un buon bilancio serve a chi studia e controlla la vita di un ente locale a fare proposte per il riordino dell’attività pubblica. L’Oscar di Bilancio cerca gli enti che sanno spiegare bene, in modo semplice, cosa hanno fatto e cosa intendono fare, se spendono di più o di meno del loro vicino, se concorrono al risanamento in corso della finanza pubblica o se sono causa del suo peggioramento”, ha sostenuto Dino Piero Giarda, Presidente della Giuria dell’Oscar di Bilancio della Pubblica Amministrazione, ha dichiarato:
“Come è noto, i Bilanci sono uno strumento per rappresentare la gestione passata, per esprimere in termini di entrate e uscite, di proventi e costi ciò che è stato fatto durante un anno. Inoltre i bilanci sono anche strumento di comunicazione poiché è importante non solo fare, ma anche far sapere. Questo è lo scopo dell’Oscar di Bilancio che non intende entrare nel merito della gestione poiché ci sono altri organi che hanno il potere e l’autorevolezza per fare ciò, ma per riconoscere le scelte di trasparenza nei confronti di soggetti esterni, delle aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere. La scelta di far sapere, di rendere conto all’intera comunità tramite sintesi dei bilanci finanziari e bilancio o informazioni sociali, esprime la volontà di sottoporsi alla valutazione da parte di soggetti esterni. In una fase storica nella quale il sistema di tutela della salute è spesso al centro della attenzione e della comunicazione soprattutto per gli sprechi e le inefficienze, è particolarmente importante dare riconoscimenti a quelle realtà che dimostrano di non aver nulla da nascondere. Con un’informazione chiara, precisa e puntuale, le aziende vincitrici e quelle finaliste dell’Oscar di Bilancio dimostrano di essere aperte al cambiamento e al miglioramento stimolato da chi riceve le informazioni”, ha detto Elio Borgonovi, Vice Presidente della Giuria dell’Oscar di Bilancio della Pubblica Amministrazione.
Nel corso della Cerimonia, è stata inoltre presentata la Ricerca sui bilanci delle Regioni italiane a statuto ordinario dal professor Giancarlo Pola, Presidente di Eupolis Lombardia, da cui emerge il cambiamento in atto nei sistemi contabili delle Regioni verso una completa armonizzazione a partire dal 2015, anno in cui partirà l’implementazione della riforma Costituzionale del 2012, con applicazione definitiva nel 2016.
Il 2014 è stato, infatti, l’ultimo anno in cui le Regioni italiane hanno potuto adottare in maniera autonoma politiche di bilancio non armonizzate che hanno negli anni generato differenti sistemi contabili e reso difficile una valutazione comparativa dell’operato.
L’obiettivo sarà proprio quello di poter contribuire a risolvere i problemi della finanza pubblica italiana, dei quali fa parte il raggiungimento dell’equilibrio di bilancio degli Enti di governo sub centrali, anche attraverso l’armonizzazione contabile tra i diversi sistemi (ciò che permetterà una più chiara valutazione comparativa della gestione delle Regioni), nonché una maggiore programmazione e un miglior controllo dei conti pubblici nazionali.
“L’implementazione delle riforma Costituzionale che avverrà a partire dal 2015 costituisce una grande opportunità per la finanza pubblica italiana con la prevista introduzione per tutte le Regioni italiane della contabilità armonizzata, nella quale si stanno esercitando da tre anni 4 Regioni-guida. Una valutazione comparata dei bilanci regionali sarà resa più agevole dalla maggiore omogeneità (come già accade oggi con gli Enti locali, da tempo “istruiti” dal Ministero degli Interni), uniformità e leggibilità dei sistemi contabili che saranno utilizzati dalle Regioni. Situazioni contabili oggi molto spesso diverse tra loro, che concernono sia le spese (correnti ed in conto capitale), sia l’indebitamento, sia i livelli di efficienza della spesa, potranno essere lette più efficacemente” – ha dichiarato Giancarlo Pola, Presidente di Eupolis Lombardia.
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