Piove, media ladri…..eppure Claudio Gatti aveva ragione!

Lo sport nazionale di oggi, di ieri e verosimilmente di domani, è di prendersela con i media… Un commento di Toni Muzi Falconi alle vicende legate al giornalismo d’inchiesta.

Qualcuno forse ricorderà, un po’ più di 4 anni fa, le maledizioni contro Il Sole 24 Ore del Presidente della Regione Lombardia Formigoni contro i ripetuti articoli di Claudio Gatti su quel quotidiano, protetti dal direttore de Bortoli (il cui comportamento parrebbe essere stato assai diverso, più di recente, sul caso Gianni Dragoni Alitalia…) sul presunto (allora) coinvolgimento di collaboratori del potente Presidente nello scandalo ‘Oil for Food’ in merito a tangenti versate per aggirare l’embargo ONU sulle forniture petrolifere dall’Irak all’epoca di Saddam Hussein.


Ricorderete il deserto intorno al Sole degli altri media, ricorderete le querele e le pressioni fatte sul direttore e sul giornalista da ogni parte perché l’inchiesta si chiudesse.


Ebbene Mercoledì i giornali hanno pubblicato un mini notizia della condanna intervenuta sui collaboratori di Formigoni in merito a quella vicenda deliberata dal Tribunale.


Sul Sole sempre una mininotizia ma volutamente e provocatoriamente firmata dallo stesso Claudio Gatti.


Posso solo immaginare la sua soddisfazione e, spero, anche quella del suo direttore.


Certo, piove media ladri… ma il giornalismo d’inchiesta, di cui Gatti è uno dei pochi ragguardevoli sopravvissuti, è il giornalismo al suo meglio.


Grazie, ti siamo riconoscenti per questo lavoro con l’augurio che non ti venga in mente di indagare sulle relazioni pubbliche… anche se male non farebbe.


tmf