Ferpi > News > Puglia, nuova tappa del tour di "Paulista, amore mio"

Puglia, nuova tappa del tour di "Paulista, amore mio"

22/01/2008

Il carosello è stata una delle prime forme di comunicazione di massa in Italia. Il road show promosso e organizzato dalla delegazione Ferpi pugliese ne ripropone la storia e la funzione sociale.

Per tutti coloro che conoscono o che desiderano conoscere Carosello, la delegazione pugliese della FERPI ha dato vita ad un incontro in cui seguire, attraverso gli spot, il cambiamento di un Paese e della Televisione italiana.
Il prossimo appuntamento del road show è a Bari venerdì 1 febbraio 2008.
Lo speciale "story teller" è Franco Liuzzi che ricostruisce un'epoca (1957-77) avvalendosi di filmati in grado di sollecitare ricordi, ma anche di contribuire ad inquadrare un'epoca segnata da eventi anche tragici: l'unica interruzione di Carosello, nel ‘69, si ebbe in occasione della strage di Piazza Fontana.
"Paulista, amore mio" è dunque un racconto che attraversa il fronte della creatività cercando di mettere in evidenza l'impegno profuso in quei venti anni in cui l'eccesso di vincoli e l'assenza di tecnologie sofisticate inducevano le agenzie a produrre un ingente sforzo per inseguire soluzioni che, in qualche caso, si sono rivelate geniali.
Nel corso del racconto, c'è una forte attenzione a cogliere le connessioni tra i fatti di cronaca e le soluzioni di comunicazione fino a legare i fili che collegano il Teatro alla Musica al Cinema.
Carosello scandisce la trasformazione della società italiana e mentre gli spot si trasformano ecco entrare nel mercato i primi prodotti di plastica, i servizi assicurativi ed infine i blu jeans (1976). Negli spot, la cucina degli italiani si trasforma e da freddo e comune ambiente di lavoro diventa lentamente spazio di vita. Cambiano i costumi, cambiano le persone. Gli elettrodomestici svelano alle casalinghe che il lavoro domestico  può essere svolto con minore fatica ma devono comunicare con chiarezza che quelle macchine sono robuste ("Funziona sempre").
Carosello, con i suoi 42000 spot, è uno strepitoso archivio in cui è possibile reperire le prove tecniche di artisti allora giovanissimi ed oggi affermati e la riluttanza di alcuni eccellenti interpreti (non sempre la partecipazione a Carosello fu considerata qualificante). Alcuni ne rimarranno a debita distanza; altri vi si affacceranno per "esigenze alimentari".
Non meno interessante è il ruolo svolto dai testimonial. Nasceranno personaggi a cui ottimi attori rimarranno profondamente legati e che rimarranno nel cuore dei telespettatori. In alcuni casi tra l'interprete ed il personaggio nascerà un feeling lunghissimo (Cesare Polacco e l‘ispettore Rock per brillantina Linetti); in altri, il passaggio ad altro prodotto non mancherà di sollevare polemiche (Calindri per China Martini e poi per Cynar).
"Paulista, amore mio" rende omaggio agli autori, ai musicisti, ai copy, agli animatori, agli attori protagonisti ed anche a quelli non protagonisti.
Perché allora, per interpretare uno spot, occorreva conoscere il mestiere.
invito paulista ferpi puglia (JPG:61Kb)
Eventi