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Quella volta che... Avventure e ricordi di Alceo Moretti

16/06/2010

La vita di Alceo Moretti, raccontata da Giancarlo Trapanese, è un modo per rileggere la storia della comunicazione e delle Relazioni pubbliche, non solo d'impresa, in Italia. Il primo presidente onorario di Ferpi, ancora in piena attività, nonostante i suoi 90 anni, è stato un precursore della professione nel nostro Paese. Di grande attualità si apre con la prefazione di _Sergio Zavoli_ che vi riproponiamo.

di Sergio Zavoli
Alceo Moretti ha il cervello a sonagli, muove la testa e subito, per dir così, risuona un gran numero di idee, tutte nuove e sorprendenti. La sua vita, colma di talento e di sfide, è ancora oggi uno sgorgare di invenzioni – magari non tutte d’oro colato, ma sempre con un seme, dentro, dal quale prima o poi sarebbe nato qualcosa – che hanno fatto di lui uno dei più grandi promotori di eventi conosciuti dal marketing non solo nazionale, un albo che porta, tra i più reputati, anche il suo nome.
Questo libro è la narrazione fedele di come si può spendere un’esistenza ascoltando – mi scuso per la metafora, se vi parrà come un gioco – il suono di qualcosa che prima non c’era: fosse lo scenario di una sfilata di moda, una squadra calcistica, un giornale, una campagna contro la droga, un concorso di bellezza, una collana editoriale, una crociera per uomini d’affari, la nazionale di atletica leggera, una trasmissione televisiva in cui misurare una generazione di leader, e via così, immaginando e inseguendo la mutevole natura della modernità, dell’ umore popolare, degli estri generati dalla crescente velocità dei fenomeni, con le sorprese più avvincenti e le tentazioni più ardite. Ma Alceo è stato anche un inventore di linguaggi, non solo di slogan, ha anticipato la lotta agli scenari tenuti in vita dalle lobbies e dalle caste, ha messo insieme la creatività e la competenza, il mondo dei campioni e dei gregari, la solidità e la trasparenza.
Non ce ne siamo sempre accorti perché – tranne per il Sud America, dove ha insegnato come si diventa creativi, ecco una parola del suo tempo e della sua rabdomantica capacità di interpretarlo – non ha mai cessato di stupirci. Tant’è che è ancora lì, un po’ su di peso, e di giri, perché il cervello è sempre a sonagli e continuerà a sorprenderci, magari attraverso i figli e la… “chicca” della sua vita, che se in testa le metti la maiuscola è il nome della sua vera, sola, paziente, allegra compagna di un inimitabile viaggio.
Io gli sono stato vicino quando Alceo Moretti trasformò la reclame in pubblicità, e la pubblicità in promozione, quando i fatti, nelle sue mani, diventarono eventi, quando la stessa struttura linguistica dell’ ingrandire si tramutò in penetrare: non nell’effimero clamore, ma nel più duttile farsi largo, cioè nel percepire i tempi dell’opportunità, della crescita e della durata.
Un maestro che, attorno a sé, ha visto apparire e dileguarsi molti sogni destinati a non diventare dei segni. Le sue prime tracce, invece, sono divenute poi delle strade. “Largo ai giovani”, continua a dire agli allievi del suo rango; chi più dei figli già ammaestrati? Ma non c’è fretta: l’ottimismo di Alceo è irrefrenabile. I sonagli si fanno ancora sentire. Io so come fa, ci ride sopra.

Quella volta che… Avventure e ricordi di Alceo Moretti
di Giancarlo Trapanese
Moretti, 2010
€ 13.50
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