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"Questa pazzia"...

05/12/2008

Toni Muzi Falconi ha definito così l’esperienza legata alla creazione del primo Videolibro al mondo (!) sulle Rp… una 'pazzia' che in realtà è una grande autocoscienza collettiva.

Il punto di vista degli accademici e degli studiosi da un lato e dei professionisti dall’altro, rappresentato da Emanuele Invernizzi il primo e da Furio Garbagnati il secondo, per raccontare e contestualizzare il neonato Videolibro “In che senso? Che cosa sono le Relazioni pubbliche”.


Il 3 dicembre scorso il road show di presentazione dell’opera ha fatto tappa a Milano dove, alla presenza dei due ospiti e di Attilio De Pascalis, Toni Muzi Falconi, autore dell’opera, ne ha spiegato il senso (appunto…)


Prima parte del videolibro la ricerca condotta con Chiara Valentini “Lo specchio infranto. Come i relatori pubblici e i giornalisti italiani percepiscono la propria professione e quella dell’altro” in collaborazione con la Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) e FERPI.


“Un libro ‘tosto’ e difficile da leggere” – ha commentato Toni Muzi Falconi. “Ma interessante per approfondire e capire che cosa i giornalisti pensano dei relatori pubblici e viceversa”. È stata infatti la prima ricerca condotta in merito nel nostro Paese e che ha sfatato, inoltre, il mito dell’ “odio” tra queste due professioni.


La ricerca ha dimostrato, infatti, che non esiste poi una grande conflittualità – le due professioni sono sicuramente interdipendenti l’una dall’altra – ma ha evidenziato difficoltà ed incomprensioni date dalle differenti percezioni delle due professioni. La ricerca dimostra infatti che giornalisti e relatori pubblici hanno un’idea comune di cosa sia il giornalismo, idea che invece non è abbastanza chiara nella percezione delle Rp da parte dei giornalisti.


E proprio per cercare di dare una risposta a questa differenza ecco il Videolibro: 6 sedute di riprese video di 2 ore ciascuna, di conversazione, discussione e commenti… “per far capire a chi non conosce la professione chi siamo e cosa facciamo”… ha continuato Toni Muzi Falconi.


Delle 10 ore di riprese – il cofanetto comprende tre dvd – gli spettatori hanno assistito a 12 minuti di intensa visione: una carrellata di spezzoni tratti dagli interventi che hanno coinvolto i sei testimoni d’eccellenza: Chicco Testa, Furio Garbagnati, Paolo Iammatteo, Anna Martina, Stefania Romenti e Giampaolo Azzoni, oltre alla partecipazione di molti tra i più autorevoli relatori pubblici italiani.


Dopo la visione la discussione intorno al Videolibro ha preso forma.
Emanuele Invernizzi si è interrogato circa la modalità di realizzazione: “quest’opera si inserisce perfettamente nel panorama del Web 2.0 divenendo uno strumento sicuramente efficace per la diffusione dei concetti legati alla professione” – ha commentato.


Numerose sono, inoltre, le definizioni, le interviste e i commenti della platea che anche sul piano dei contenuti arricchiscono questo Videolibro. “Sono infatti gli interventi e la problematizzazione alla materia i due punti di forza di questo libro che ci porta dalle radici della professione alla modernità” – ha continuato Invernizzi.


Pensando invece al suo impiego nella formazione, Invernizzi ha evidenziato come questo sia uno strumento da considerare diverso da un manuale e che gli studenti potrebbero apprezzare meglio non all’inizio del loro corso di studi, ma dopo aver acquisito un po’ di consapevolezza in materia.


D’accordo con Invernizzi, Furio Garbagnati. “Questo non è un manuale, è qualcosa di più di un libro: è un progetto, una visione” – ha esordito così il Presidente Assorel (l’associazione con cui FERPI ha collaborato per la realizzazione di questa opera).


Secondo Garbagnati, infatti, la formula intrinseca di questo videolibro permette di fare un tuffo nel passato quando accadeva di riunirsi in una stanza per leggere insieme un libro. Questo libro – da vedere ed ascoltare – riproduce e attualizza questo stesso concetto: ritrovarsi in comunità per affrontare questo viaggio nel mondo delle Rp, per riceverne un arricchimento collettivo.


In conclusione, Toni Muzi Falconi ha affermato che la consapevolezza (per i professionisti e per gli studenti soprattutto) è una delle cose più importanti per fare bene e quest’opera, pur non rispondendo a delle esigenze operative, permette di riflettere sulla professione a livello generale.
“È l’espressione di una comunità professionale che dialoga e che contribuisce a fare esperienze” ha concluso l’autore del videolibro realizzato con Fabio Ventoruzzo.


Con i colleghi, in università con gli studenti, a casa con gli amici… dieci ore di videolibro da “spezzettare” in compagnia… Buona visione!



Grazie al supporto e alla collaborazione delle Delegazioni Ferpi la cassetta degli attrezzi sulle relazioni pubbliche, prodotta e pubblicata da Luca Sossella editore continua il suo road show di presentazione sul territorio.
L’invito è rivolto ai professionisti, giornalisti ma anche a docenti, ricercatori, studenti e a tutti coloro che vogliono saperne di più sulle relazioni pubbliche.


Scopri le tappe del roadshow


Guarda il video tratto da c6.tv


Donatella Giglio
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