Relazioni Pubbliche: importante passo avanti verso una definizione globalmente accettata

La nuova definizione è frutto del lavoro di Jean Valin, Terry Flynn e Fran Gregory con il contributo di decine di studiosi e professionisti di ogni parte del mondo ed è stata per ora approvata dalla recente assemblea della CPRS (Canadian Public Relations Society) che si è tenuta a Vancouver nei giorni scorsi.

“Per relazioni pubbliche si intende la gestione strategica delle relazioni che esistono fra una organizzazione e i suoi diversi pubblici, attraverso la comunicazione, per raggiungere la comprensione reciproca, gli obiettivi organizzativi e servire l’interesse pubblico” (Flynn, Gregory & Valin, 2008)


È la nuova definizione di Relazioni Pubbliche proposta dagli studiosi Jean Valin, Terry Flynn e Fran Gregory approvata dalla CPRS nel corso dell’ultima assemblea che si è tenuta a Vancouver in Canada a ruota dell’Assemblea Annuale della Global Alliance che ha visto, tra l’altro, la nomina dell’italiana Amanda Jane Succi a Segretario Generale.


“Sembra una cosa banale, ma davvero non lo è” – afferma Toni Muzi Falconi – “Qualcuno ricorderà che il primo lavoro di definizione condivisa a livello globale fatto dalla Global Alliance fu il Protocollo globale dell’etica professionale presentato al Primo Festival Mondiale delle Relazioni Pubbliche tenutosi a Roma nel Giugno del 2003. L’allora presidente eletto Jean Valin (il presidente protempore allora era l’italiano Toni Muzi Falconi, ndr) aveva diretto un lavoro incrociato con le sedici associazioni fondatrici con l’intesa che ogni nuova associazione socia dovesse ratificare quel protocollo per entrare nella global (oggi sono 66)”


Le profonde e radicali trasformazioni sociali degli ultimi anni e l’evoluzione del mercato e della nostra professione hanno spinto, da più parti, a condividere, fra le oltre 300 comunemente usate in ogni parte del mondo, una definizione di relazioni pubbliche.
In una società sempre più globale e interconnessa, dove le informazioni viaggiano in tempo reale e il lavoro dei relatori pubblici è sempre più strategico oltre che vitale per le organizzazioni più diverse è indispensabile avere una definizione condivisa.


Anche questa volta è stato Jean Valin, insieme ai colleghi Terry Flynn e Fran Gregory, a lanciare l’idea di rivedere la definizione di relazioni pubbliche. I tre autorevoli colleghi lo hanno fatto nello stile del web 2.0 aprendo un wiki (http://definingpublicrelations.wikispaces.com) e per mesi, anche con contributi di tanti colleghi di altri paesi, Italia compresa, hanno discusso e confrontato le oltre 300 definizioni esistenti per arrivare ad una sintesi condivisa.


“Quello dei colleghi Valin, Flynn e Gregory è un lavoro molto importante” – conclude Toni Muzi Falconi – “L’associazione canadese delle relazioni pubbliche ha già ratificato questa definizione. Tocca adesso alle altre associazioni fare altrettanto. L’ufficializzazione avviene ad Assemblea Ferpi già avvenuta. Pazienza. E’ un’ottima ragione per aprire un dibattito fra di noi, raccogliere le opinioni di tutti coloro che avessero dubbi o non fossero d’accordo con l’obiettivo di arrivare ad una ratifica ad una prossima riunione valida. Forse vale la pena che anche noi si apra un wiki su questo?”



La definizione condivisa delle relazioni pubbliche in inglese, francese e italiano:


- Public relations is the strategic management of relationships between an organization and its diverse publics, through the use of communication, to achieve mutual understanding, realize organizational goals, and serve the public interest. (Flynn, Gregory & Valin, 2008)


- Par relations publiques, on entend la gestion stratégique des relations qui existent entre une organisation et ses divers publics, en ayant recours à la communication afin de parvenir à une entente mutuelle, d’atteindre les objectifs organisationnels et de servir l’intérêt du public. (Flynn, Gregory & Valin, 2008)


- Per relazioni pubbliche si intende la gestione strategica delle relazioni che esistono fra una organizzazione e i suoi diversi pubblici, attraverso la comunicazione, per raggiungere la comprensione reciproca, gli obiettivi organizzativi e servire l’interesse pubblico (Flynn, Gregory & Valin, 2008)