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Rewords premia le aziende sostenibili

17/01/2013

Non più soltanto una valutazione interna ma anche esterna, perché le imprese più modernamente organizzate risultano anche le più sostenibili. Lo ha stabilito _Best Sustainable Companies 2013,_ la prima classifica delle aziende più sostenibili nella gestione delle HR, che integra due informazioni: come l’azienda percepisce se stessa e come viene percepita al di fuori.

Da più di 20 anni, Great Place to Work Italia premia le aziende che promuovono la cultura dell’eccellenza in ambiente professionale e nel clima lavorativo, stilando una classifica realizzata sul giudizio dei dipendenti sulla base del Trust Index, ovvero l’indice di fiducia dei collaboratori nei confronti della propria azienda. Il 2013, per esempio, ha visto al top della classifica italiana Cysco System e Microsoft Italia per le grandi aziende.
La novità del 2013 si chiama Rewords (acronimo di Responsible Workplace Developing Sustainability) che richiama il termine inglese Reward, ricompensa. Questo modello supporta infatti le aziende eccellenti e con modelli di business innovativi che vogliano sviluppare logiche win-win con gli stakeholder, partendo dalle loro percezioni. In pratica, aiuta le aziende a fare in modo che ci sia anche un riscontro esterno, e non solo interno, della buona gestione aziendale delle risorse umane.
Da questo nuovo modello è nata Best Sustainable Companies 2013, la prima classifica delle aziende più sostenibili nella gestione delle hr, che integra due informazioni: come l’azienda percepisce se stessa (utilizzando i giudizi dei dipendenti sulla base del Trust Index) e come viene percepita dall’esterno.
I principali risultati emersi? Le aziende con climi organizzativi più evoluti hanno performance più elevate in termini di sostenibilità, ovvero le aziende più modernamente organizzate risultano anche le più sostenibili. In secondo luogo, gli stakeholder sono risultati ben consapevoli della necessità di far fronte al business con soluzioni sostenibili e notano e apprezzano favorevolmente ambienti lavorativi positivi e un maggior grado di apertura e trasparenza dell’azienda verso l’esterno. Quindi si conferma che, per un’azienda, investire in politiche di valorizzazione delle risorse umane comporti notevoli vantaggi anche sul fronte reputazionale.
I primi cinque vincitori della classifica 2013? Fater, Elica, Sas, Microsoft e Johnson Sc.
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Fonte: Wikicsr
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