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SocGen, lettera aperta ai francesi

05/02/2008

Société Générale: dopo lo scandalo bancario francese, la società corre ai ripari. E in un week-end sferra le sue risposte alle molte attenzioni dei media con una intensa campagna di rp.

Passata è la tempesta, ma resta ora il compito più difficile: ricostruire la fiducia perduta di azionisti e semplici clienti, oltre che più in generale quella dell'opinione pubblica tutta. È questa la fase ben nota a chi si occupa di crisis management, che oggi sta attraversando il colosso francese Société Générale, a una quindicina di giorni dall'inizio dello scandalo-truffa bancario più incredibile di tutti i tempi.
Dietro a tangibili perdite di circa 7 miliardi di euro, meno tangibile è ricostruire il valore esatto delle perdite che la fuga di informazioni e la condotta dei vertici bancari hanno accumulato in questi giorni in cui tutto si è detto e tutto si è ipotizzato. Lo dimostrano i media francesi, non ultimo il risultato di un sondaggio condotto da Le Figaro nei giorni scorsi: il 50% del pubblico ora colpevolizza il management di SocGen per l'accaduto e per i problemi della banca, mentre solo il 13%, come era prevedibile, pensa che le colpe vadano addossate unicamente alla scaltrezza di un trader come il giovane Jerome Kerviel. Ancor peggio, metà degli intervistati da Le Figaro sostiene che il Ceo di SocGen Daniel Bouton debba licenziarsi rapidamente.
Proprio alla luce di questo orientamento dell'opinione pubblica, in questo week-end in Francia Société Générale ha sferrato un attacco con una semplice e collaudata mossa di rp: l'uso della lettera aperta. Tale comunicazione è stata pubblicata sui due quotidiani Le Parisien e Le Monde, in cui il board aziendale tentava di rassicurare sulle sorti aziendali e sul futuro sia gli azionisti sia i semplici clienti. Nella lettera aperta si parla chiaramente di un "buco nero" che però "non compromette affatto la buona salute della società". Nonostante la chiarezza e l'intenzione, visti i ritardi nel comunicare direttamente con i clienti non resta che verificare se tale lettera produrrà gli effetti voluti. Per tutta risposta, già lunedì mattina arriva la notizia che il quotidiano regionale "L'Est républicain" ha pubblicato un rapporto di 56 pagine stilato dal ministro Lagarde in cui sono elencate tutte le falsificazioni bancarie di SocGen. 
Redazione Totem – Eva Perasso
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