Redazione
Nata su iniziativa di Filippo Nani in occasione della sua candidatura alla presidenza di FERPI, la chat WhatsApp #FerpiDomani è oggi un vivace spazio virtuale che riunisce circa 250 socie e soci dell’Associazione.
Il suo scopo è duplice: da un lato, mantenere vivo il dibattito sui più diversi temi legati alla comunicazione; dall’altro, favorire lo sviluppo di relazioni virtuose, anche se mediate da uno schermo.
E, a quanto pare, neppure la settimana di Ferragosto riesce a spegnere questa conversazione corale. Tra un bagno in mare e un pranzo sotto l’ombrellone, il gruppo ha continuato a scambiarsi riflessioni e spunti interessanti.
Uno dei temi più dibattuti è stato il post di Webuild: al centro dell’attenzione, il linguaggio scelto dai vertici aziendali per sostenere il progetto del ponte sullo Stretto di Messina. Non sono mancati interventi critici e osservazioni puntuali. Come ha sottolineato un membro del gruppo, “questa è una chat di Valore e di Valori: qui non ci si limita a buongiorni e slogan campati in aria, ma si punta all’autenticità e all’originalità dei sentimenti e dei contenuti”. Un altro socio ha evidenziato il pregio di questi confronti: “Gli scambi sono interessanti perché alcuni di noi sono più informati di altri, e così si aggiungono pezzi di conoscenza o esperienze dirette”.
Non poteva mancare un’incursione nel mondo dell’innovazione digitale, con una discussione dedicata alla nuova versione di ChatGPT. È emerso che GPT-5 mostra una maggiore autonomia operativa, ragionando per obiettivi piuttosto che limitarsi a eseguire richieste puntuali. Una capacità che, se da un lato apre possibilità affascinanti, dall’altro richiede attenzione: “Se vogliamo che agisca davvero come desideriamo, dovremo lavorare molto sulla personalizzazione”, è stato osservato.
Infine, alla vigilia di Ferragosto, la chat è tornata a confrontarsi su un tema a lungo dibattuto: le scelte e le strategie di comunicazione di Chiara Ferragni, che a partire da fine luglio, si è affidata alla consulenza di Image Building per coordinare la comunicazione della propria immagine e dei brand collegati. La prima uscita ufficiale dell’agenzia – una replica a un articolo di Dagospia – è stata al centro dei commenti.
