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Sondaggi online, democrazia diretta e marchi d'origine

27/04/2005

Riceviamo e pubblichiamo questa segnalazione del nostro socio Riccardo Forni:

Gentili amiche, amici e colleghi,mi permetto di segnalarvi un importante oppotunità di democrazia diretta.Recentemente da un articolo del  Sole 24 Ore cogliamo tre cose importanti:1 - In Europa non è  obbligatorio, per le merci importate da paesi extra-UE l'indicazione del paese di origine;2 - I lungimiranti  politici che sono a capo del Parlamento Europeo hanno il DUBBIO se sia utile o meno istituire l'obbligo di tale indicazione per tutte le merci importate in Europa;3 - Hanno istituito un sondaggio via internet per sapere da imprese e da privati se sia utile istituire questo obbligo.Il problema è che  questo sondaggio è sconosciuto penso a chiunque o ai più. La mancata  indicazione del paese d'origine può comportare alcuni spiacevoli effetti come:- comprare carne che  si pensa italiana invece è thailandese e ha il morbo della mucca pazza (è  successo, anche recentemente, a Milano);- comprare medicinali  con il marchio CE pensando siano europei invece sono cinesi (CE sta anche per  "China Economy-Export", ci hanno clonato il marchio);- comprare frutta e  verdura che si pensa coltivata in un agriturismo toscano ed invece è un prodotto OGM canadese;- comprare vestiti  anche di marche famose che si pensano fatti in Italia (e si paga per questo uno  zero in più) invece sono stati prodotti nelle Filippine da bambini di nove anni.Senza addentrarmi troppo sugli stili ed opinioni di vita personale e collettiva, credo che alla base possa esservi un concetto molto semplice è un mio diritto sapere "basta sapere", così poi uno sceglie sulla base delle poche, tante, essenziali o meno informazioni ricevute.Per questo e per tanti  altri motivi di morale, etica, politica, economia, ho ritenuto opportuno rilanciarvi la segnalazione di un amico e collega ed inviarvi il  link al sondaggio in modo che, se volote, potete dire la vostra opinione in  merito al Parlamento Europeo che, anche  sulla base di questo sondaggio, deciderà se istituire l'obbligo di indicare la provenienza delle merci sui beni importati in Europa. Se la cosa vi  interessa particolarmente, vi chiedo anche di far circolare l'informazione/opportunità/diritto il più possibile, perchè scade il 30 aprile !!! http://europa.eu.int/yourvoice/forms/dispatch?form=401&lang=ITUn saluto e grazie per l'attenzioneRICCARDO FORNIgiornalistaassociatoFERPI FederazioneRelazioni PubblicheItaliana www.ferpi.itTPP Associazione ItalianaPubblicitari Professionistiwww.associazione-tp.it
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