L'unica via per evitare di chiudersi nel loro piccolo mondo è sposare la tecnologia: è questa l'innegabile verità di cui i giornali locali devono prendere atto. Esiste un servizio, NewspapaerDirect, rivelatore di una tendenza che va proprio in questa direzione e conferma che la strada vincente per questo tipo di quotidiani è andare online, con versioni anche a pagamento ma da distribuire ovunque nel mondo, magari con formati in pdf da scaricare e stampare anche per chi è fuori dal suo paese natale. Infatti esiste ancora una parte consistente dei lettori che vuole la carta, a tutti i costi.NewspapaerDirect offre ai giornali cartacei la possibilità di una versione elettronica e stampabile, ampliando la proposta con un servizio di traduzione in 30 lingue differenti e diversificando la prestazione per 50 paesi. Attualmente sono 225 i giornali accessibili attraverso Newspaper Direct, inclusi quotidiani prestigiosi come The Washington Post e Pravda.Ne parla un approfondimento dell'Herald Tribune, facendo esempi europei, e lo testimonia una recente ricerca targata Online Publishers Association, che sottolinea ancora una volta la tendenza dei giovani a cercare l'informazione in Rete: il 45% dei ragazzi tra i 18 e i 34 anni utilizza Internet come fonte primaria di informazione e solo il 3% di loro legge il "vecchio" giornale. Il discorso affrontato da Herald Tribune va al di là dell'annunciata rivoluzione mediatica e delle recenti parole di Rupert Murdoch che predicano la convergenza tra vecchi e nuovi giornali. Questa volta si parla del giornale legato alla sua dimensione territoriale, ma non per questo esente da ambizioni di crescita, sia qualitativa che quantitativa. La soluzione per restare competitivi nell'età digitale per la stampa locale è andare online.Emanuela Di Pasqua-TotemUn articolo che ripropone l'eterna contrapposizione tra giornali tradizionali ed elettronici, e che guarda alla trasformazione dei media soprattutto dal punto di vista dei quotidiani locali.
