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Stop Propaganda: l'affaire Ketchum-Williams investe la politica

01/02/2005
L'affaire Ketchum-Williams, dopo aver mandato in fibrillazione il mondo delle RP americane, smuove ora le acque della politica. A uscire allo scoperto è stato lo stesso presidente Bush, che - nel corso di una conferenza stampa sullo scandalo che ha coinvolto la società di Rp Ketchum  e il giornalista-commentatore Armstrong Williams -  ha dichiarato la necessità di una relazione indipendente tra la propria amministrazione e la stampa. La Casa Bianca era ignara – ha continuato il Presidente – del pagamento effettuato dal Dipartimento dell'Istruzione per ingraziarsi le trasmissioni condotte da Williams – il tutto attraverso la Ketchum. Consapevole che fosse o no l'amministrazione Bush, un dato sembra ormai certo: nel 2004 le sue spese in RP hanno toccato quota 88 milioni di dollari, vale a dire un aumento del 128 per cento rispetto al 2000 (da fonti AP). I democratici comunque non sono rimasti a guardare ed hanno subito introdotto al Congresso una proposta di legge intesa a frenare le ambigue relazioni tra esecutivo e giornalisti: si chiama Stop Government Propaganda Act, e richiede una specifica autorizzazione per l'utilizzo di fondi governativi a fini di pubblicità o propaganda. Vedi l'articolo in inglese tratto da Editor & Publisher.Carola Frediani -  Totem
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