Redazione
L’ascesa dei nuovi oligarchi e la lotta per il bene comune nel nuovo libro di Loretta Napoleoni presentato in prima nazionale al Triestebookfest, evento patrocinato da FERPI.
All'alba della rivoluzione digitale, Internet doveva essere il “grande equalizzatore”, una forza democratica globale. Invece, con i soldi stampati elettronicamente per salvare le banche nel 2008, Wall Street ha finanziato un nuovo tipo di capitalisti seriali, i Tecnotitani, che hanno sequestrato l’innovazione tecnologica, privando i lavoratori dei loro diritti e arricchendosi al di là di ogni più fervida immaginazione – alcuni sono diventati i Baroni dello Spazio, e sfruttano le nuove frontiere per ottenere risorse preziose: i nostri dati.
Poi è arrivata la gig-economy, un altro presunto equalizzatore digitale, dove “ognuno era il proprio capo”, ma era solo un'altra illusione.
“Presunti tecpionieri come Google, Facebook, Apple, Uber e Microsoft non hanno mai avuto intenzione di diffondere la democrazia, al contrario sono sfruttatori senza scrupoli,” scrive Loretta Napoleoni, autrice del best seller Economia Canaglia, nel suo nuovo libro “Tecnocapitalismo: l’ascesa dei nuovi oligopoli e la lotta per il bene comune”, in libreria dal 2 maggio con Meltemi.
Napoleoni descrive questi fenomeni come la genesi di un nuovo paradigma, nato in un periodo di cambiamenti straordinari in cui l’innovazione tecnologica ha subito una forte accelerazione provocando in tutti noi una paralisi vertiginosa e ansiogena: dalla digitalizzazione del denaro alla guerra tra droni, dall'inflazione alla sporca verità ambientale delle batterie delle auto elettriche, viviamo in un mondo di sabbie mobili.
L'innovazione tecnologica può aiutare a raggiungere la sostenibilità, può neutralizzare i pericoli dello squilibrio tra domanda e offerta di risorse. Per raggiungere tali obiettivi, i consumatori devono comprenderne le potenzialità e mettere la tecnologia al servizio del bene comune.
Tecnocapitalismo denuncia l’abuso delle nostre vite per mano dei Tecnotitani e suggerisce come riprendere il controllo dell’innovazione tecnologica.
Loretta Napoleoni vive a Londra ed è economista e saggista di fama internazionale, esperta di terrorismo, ha collaborato con diversi Governi e forze di sicurezza. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: ISIS. Lo Stato del terrore (Feltrinelli, 2016); Kim Jongun. Il nemico necessario (Rizzoli, 2019); Sul filo di lana (Mondadori, 2020). I suoi libri sono tradotti in ventuno lingue.