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Tisch: la comunicazione è la chiave della ripresa

28/07/2011

“Oggi più che mai le relazioni pubbliche sono indispensabili per contribuire a realizzare la ripresa economica, garantire la libertà politica, il progresso tecnologico e la giustizia sociale.” Lo ha affermato _Daniel Tisch,_ nuovo presidente di _Global Alliance_ nel messaggio di saluto inviato ai membri dell’associazione nella prima newsletter dopo la sua elezione.

È un onore scrivervi per la prima volta in qualità di Presidente Global Alliance, dopo la recente assemblea generale a Lisbona. La scelta del luogo non è stata casuale – il Portogallo è una nazione che sta lavorando con i partner europei per combattere una grave crisi fiscale e monetaria – e ci ha ricordato il ruolo strategico della comunicazione nell’affrontare le sfide globali e locali nella crisi economica.
Lo scenario globale non è certo semplice e le criticità attuali e future sono molte:
• La crisi del debito europeo, e le conseguenti misure di austerità in Grecia, Portogallo, Spagna e Irlanda potrebbero ostacolare la ripresa globale.
• La disoccupazione giovanile nel mondo arabo ha favorito una voglia di cambiamento ma ora le politiche di ricostruzione dei nuovi governi sembrano insufficienti a soddisfare queste esigenze.
• I timori per la sicurezza nucleare dopo il disastro in Giappone potrebbero essere devastanti per la causa di un’energia più pulita e sostenibile.
• I continui conflitti in Pakistan, Afghanistan, Libia, Yemen e nei territori palestinesi rimangono difficilmente gestibili.
• I cambiamenti climatici e il terzo mondo, anche se non occupano più le prime pagine dei giornali, restano questioni fondamentali per lo sviluppo globale.
Non c’è da meravigliarsi che l’ultimo World Economic Forum abbia stilato un elenco di quasi 80 ‘minacce’ a livello mondiale e che il CEO Klaus Schwab le abbia ribadite nel corso del World PR Forum del 2010.
Schwab ci ha ricordato l’importanza della comunicazione. I governi mondiali e le istituzioni non possono da soli far fronte alla complessità dello scenario attuale e tenere il passo dei repentini cambiamenti; queste sfide richiedono pertanto un impegno corale d’intesa tra tutti gli stakeholder. Per questo il ruolo della comunicazione è così strategico.
Un’idea condivisa da tempo e ancora oggi valida: ogni organizzazione ha i suoi pubblici ed i suoi stakeholder, la forza di questi rapporti è alla base della reputazione, uno dei fattori determinanti per generare valore.
Ma è emerso anche un aspetto di novità, condiviso da Global Alliance, e cioè che il ruolo degli stakeholder sia cambiato rispetto al passato. Gli stakeholder richiedono maggiore trasparenza da parte delle organizzazioni e istituzioni, e sempre più incisivamente partecipano alla definizione degli obiettivi e dei risultati. La comunicazione, in quest’ottica, assume nuovo rilievo: un’opportunità per migliorare la collaborazione con gli stakeholder si traduce in successo nel presente e sostenibilità per il futuro.
Ciò significa che:
• i governi devono responsabilizzare maggiormente le aziende, le organizzazioni non governative e cittadini verso una comunanza di interessi.
• le aziende devono dimostrare maggiore responsabilità non solo verso i propri azionisti ma anche verso tutti gli stakeholder. Devono ampliare la propria visione ed essere più partecipi delle problematiche sociali macro economiche e politiche rendendosi parte attiva nel lavoro dei governi mondiali.
• tutte le organizzazioni – pubbliche e private – oggi hanno una responsabilità e un’opportunità per ottenere una maggiore simmetria nella comunicazione con i propri pubblici grazie all’intenso scambio
di informazioni e di idee per migliorare i propri prodotti e servizi e conseguentemente la propria sostenibilità.
Oggi più che mai le relazioni pubbliche sono indispensabili per contribuire a realizzare la ripresa economica, garantire la libertà politica, il progresso tecnologico e la giustizia sociale.
La recessione mondiale ha evidenziato ancora di più la stretta relazione tra le politiche e le economie dei singoli paesi in cui ogni criticità ha ricadute a livello locale e globale. Per questo è fondamentale che le nazioni e le comunità agiscano insieme (come il G20 ha fatto nel 2008) perché solo attraverso la cooperazione il cambiamento è possibile.
Per i comunicatori, ciò significa elevare la nostra professione con una nuova consapevolezza di collaborazione per rendere il nostro mercato più etico, più sostenibile e più giusto.
Possiamo farlo alzando i nostri standard, condividendo le conoscenze, rafforzando le nostre associazioni di categoria e sostenendo le relazioni pubbliche nel pubblico interesse.
Questi sono gli obiettivi del nuovo consiglio di Global Alliance. Sarà un piacere informarvi sui nostri progetti Vi terremo costantemente aggiornati sulle pagine del nostro sito e saremo lieti di ricevere i vostri commenti e di lavorare con voi negli prossimi anni che si prospettano assai intensi.

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