Tre donne
06/10/2015
Anna Achmatova, Antonia Pozzi, Alda Merini: tre poetesse, tre donne, tre storie diverse che narrano meriti e debolezze di esseri umani. La donna ancora e sempre al centro della comunicazione che non è solo informazione o racconto sterile fine a se stesso ma vissuto e partecipato. Una sorta di engagement del dolore e della passione per raccontare una geografia e una stagionalità di quello che siamo diventati.
Un esempio di narrazione temporale, storica ed emozionale che utilizza la letteratura femminile, la poesia in particolare, come strumento principe per raccontare i grandi disagi e i grandi temi dei giorni nostri.
Uno sforzo letterario del critico
Francesco Ricci di rivisitare la storia umane di tre poetesse per far comprendere il particolare momento storico con tutte le implicazioni che ne derivano: dall’aspetto sociale a quello economico. La donna ancora una volta al centro di una comunicazione che fa della poesia e della letteratura uno strumento, anima e corpo del nostro tempo. Le migrazioni, le mutazioni epocali che stiamo vivendo e che fatichiamo a comprendere e inquadrare in un assetto non solo sociale e di costume, vengono traslate e rivisitate attraverso il racconto poetico e lirico di con esempi di donna. La donna ancora e sempre al centro della comunicazione che non è solo informazione o racconto sterile fine a se stesso ma vissuto e partecipato. Una sorta di engagement del dolore e della passione per raccontare una geografia e una stagionalità di quello che siamo diventati. Un focus specifico della letteratura utilizzato per un viaggio attraverso l’ultimo secolo su sentieri nuovi e che la passione che la visione femminile percorre, emblema di quella voce interiore che dalla poesia urla la cruda realtà. Francesco Ricci, saggista e critico letterario si definisce un ‘corsaro della letteratura’.
Perché Tre Donne? “Una spinta verso la comprensione dei tempi nostri, della passione e del dolore che stiamo vivendo per dare speranza, per una testimonianza di riuscita anche quando tutto sembra perduto”. “la sofferenza e la violenza di vita di donne diverse resta espressione della nostra storia, enigma dell'animo umano che in periodi diversi narra di noi, dei nostri tempi, della nostra ultima esperienza migratoria che sta tracciando i giorni nostri”.
Continua, ”Un legame con l'attualità che ha mosso in me la necessità di scrivere di questa possibilità di farcela, un'erranza che deve trovare posti nuovi e alternative soluzioni facendosi ognuno carico delle epocali sofferenze. Un pretesto, la vita di tre poetesse per poter parlare di altro”.
Anna Achmatova, Antonia Pozzi, Alda Merini: tre poetesse, tre donne, tre storie diverse che narrano meriti e debolezze di esseri umani.
Tre donne
F. Ricci
Nuova Immagine Editrice, 2015
pp. 110, € 12,00
