/media/post/bz7ul9l/459756_v2.jpeg
Ferpi > News > Un confronto internazionale per una comunicazione seria e credibile

Un confronto internazionale per una comunicazione seria e credibile

02/03/2017

cristina_camilli

Rifugiati ma anche fake news e post verità: sono solo alcuni dei temi che hanno esteso i propri confini oltre quelli geografici e che riguardano tutti. Capire come la nostra professione può fronteggiare al meglio l'attualità è l'obiettivo della terza edizione della European Communications Convention, che si terrà a Monaco di Baviera il 22 e 23 marzo, di cui Ferpi è partner.

In una realtà che ha confini sempre più ravvicinati, e che spesso cerca di costruirne di fisici, ci rendiamo sempre più conto di come i pensieri e le parole riescano ad influenzare.

Per questo motivo, appare sempre più rilevante la necessità di confrontarsi con altri comunicatori, e con chi prova a vedere delle connessioni tra fenomeni locali che hanno assunto ormai proporzioni globali.

A questo proposito, la terza edizione della European Communications Convention, che si terrà a Monaco di Baviera il 22 e 23 marzo 2017, tratterà diversi temi che hanno esteso i propri confini oltre quelli geografici, per capire come la nostra professione può fronteggiarli al meglio.

Relatori riconosciuti a livello internazionale, provenienti da Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Russia, Austria, Germania e altri paesi, condivideranno alcuni interessanti spunti in merito allo sviluppo della nostra professione in un contesto come quello attuale.

Ferpi è orgogliosamente partner di questa iniziativa: la iscrizioni sono aperte fino al prossimo 15 marzo, ed ai soci Ferpi è riservato un accesso privilegiato.

Tra gli argomenti che verranno trattati, verrà ovviamente dedicate grande attenzione al crescente problema delle cosiddette fake news e della comunicazione non veritiera, come è emerso nelle ultime più grandi campagne di comunicazione (Brexit ed elezioni presidenziali americane, per citare i casi più riconosciuti).

Un fenomeno che abbiamo vissuto come cittadini ma soprattutto come professionisti: in una escalation involutiva, appare ormai evidente una sorta di imitazione e influenza negativa che colpisce soprattutto l’ambito comunicativo, che preferisce sensazionalismi e notizie false – spesso smentite in breve tempo, ma sufficiente a raggiungere la visibilità che ci si era prefissi – anziché scegliere una comunicazione vera, credibile e seria. Per dirla con il motto del Convegno, “you won’t get far by lying”.

Una modalità di comunicare che Ferpi da sempre promuove in modo molto attento, attraverso un continuo confronto tra professionisti e la promozione di un’etica professionale diffusa. Ultima iniziativa in termini di tempi, Ferpi ha lanciato #comunicobene, una campagna di valorizzazione della professione attraverso una piattaforma di discussione aperta e una serie di iniziative di approfondimento. Perchè comunicare bene non è un ordine, ma un dovere professionale che deriva da una scelta consapevole. Stay tuned!

 
Eventi