Redazione
L'istituzione di un gruppo di lavoro di alto profilo tecnico è il primo, importante risultato frutto del patto di corresponsabilità a tutela di FERPI e della sua ragione di esistere, approvato dall'Assemblea dei Soci che si è tenuta lo scorso 16 settembre riunitasi a Roma.
L’istituzione di un gruppo di lavoro di alto profilo tecnico, a supporto del Consiglio Direttivo Nazionale di FERPI nella gestione delle attività preparatorie in vista della prossima Assemblea elettiva, in un quadro di riforma e di semplificazione dello statuto e dei regolamenti: è il primo, importante risultato frutto del patto di corresponsabilità a tutela della FERPI e della sua ragione di esistere, approvato quasi all’unanimità (141 voti favorevoli su 157 votanti) dall’Assemblea dei Soci (riunitasi a Roma, venerdì 16 settembre).
Le vicende nate durante le procedure legate al rinnovo degli Organi Sociali, che hanno portato per motivazioni tecniche diverse alla non validità delle due liste elettorali, hanno evidenziato diverse incoerenze e mancati coordinamenti interni tra i testi dello Statuto e dei relativi Regolamenti, con conseguenti deliberazioni difficoltose e diversi dubbi interpretativi.
Grazie a una ritrovata coesione interna di FERPI e alla necessità espressa dalle parti di tutelare la reputazione della Federazione, delle sue Delegazioni territoriali e di tutti i Soci, è iniziato un nuovo percorso condiviso, che è stato positivamente accolto in Assemblea anche dalla Presidente Rossella Sobrero, la quale – proprio per raggiungere tale obiettivo – aveva annunciato le sue dimissioni pur confermando la sua collaborazione al Consiglio Direttivo Nazionale che resta in carica per l’ordinaria amministrazione. Alla Presidente è stato espresso il ringraziamento per quanto fatto in questi anni del suo difficile mandato (minato anche dalla pandemia) da parte di tutta l’Assemblea.