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Una lettrice ci scrive... Enrico Cogno risponde

09/03/2004
Ecco la lettera della nostra lettrice Daniela Longo:Gentili Signori,
mi chiamo Daniela Longo e sono un'aspirante - forse destinata a rimanere tale!! - professionista del marketing e delle relazioni pubbliche.Leggo sempre con grande interesse la vostra newsletter sui cui contenuti certo non si può dire nulla, sempre aggiornati, orientati verso tutti gli aspetti della comunicazione, curati...mentre non si può dire altrettanto, scusate, della forma!Mi spiace doverlo sottilineare, ma gli errori - ortografici, di punteggiatura, di sintassi, di stile - sono tali e tanti che non possono passare inosservati. Faccio presente soltanto che usate abitualmente l'apostrofo al posto dell'accento e che spesso punti e virgole sembrano messi a caso.Non so chi curi i testi che pubblicate sul sito, però, vi prego, non replicate come ha fatto una giornalista di un quotidiano locale che, interrogata a proposito della sciatteria degli articoli pubblicati sul suo giornale, mi rispose che la fretta con cui si buttano giù i pezzi fa sì che non ci sia tempo per revisionarli a sufficienza. Trovo che questa sia una bestemmia, come se un chirurgo, chiamato a lavorare d'urgenza, operasse alla meno peggio solo perché non ha il tempo di fare le cose per bene.Sono anni in cui la parola - scritta e parlata - pur essendo al centro dell'attenzione, ha perso quasi completamente la sua dignità per colpa di tanti che si definiscono professionisti senza esserlo. Se non siete voi a ribadirne e confermarne attivamente l'importanza, non so proprio chi possa prendersi questo carico.Cordiali saluti,Daniela Longo
Ecco la replica del direttore del sito, Enrico Cogno:
Cara Daniela,siamo lieti che ci segua con tanto interesse. Di questo la ringraziamo. Siamo un po' meno lieti del suo rigore nel giudicare come sciatteria quello che in Internet e' buona prassi. Ad esempio, lei giudica sciatto usare l'apostrofo al posto dell'accento. Nel leggere la sua lettera, Franco Carlini, considerato il massimo esperto di Internet in Italia, ha fatto notare che, come spero sappia, visto che si avvia a diventare una professionista, e' molto meglio usare gli apostrofi invece degli accenti perche' non  tutti i gestori di posta riconoscono correttamente le accentate. Per esempio, afferma Carlini "Nel mio sistema di posta la lettera o accentata viene letta come A maiuscola con dieresi, seguita da potenza di 2. Meglio gli apostrofi, appunto."Altri colleghi ci inviano dei pezzi non usando mai le maiuscole, prassi considerata normale in Internet. Altri ci inviano pezzi con diversi refusi, che i professionisti che curano l'editing del sito (tra i migliori in Italia, mi creda) cercano in tutti i modi di eliminare, nei pochi minuti che si hanno a disposizione per mandare in tempo il sito online. Visto che vuole diventare una professionista (e teme di non riuscirci) le rivolgo una domanda: perche' non accetta di rivedere (pro bono, ovviamente, come fa chi le scrive per puro spirito di servizio, togliendo tempo alla propria professione) tutto il materiale che arriva e lo corregge, parola per parola, in pochi minuti? Provare per credere. Le rinnovo comunque il mio grazie per lo sprone che ci dà a correggere i refusi, ma, le giuro, continuero', su Internet, a usare l'apostrofo. Non lo faccio mai, pero', in una lettera. Enrico Cogno
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