Michela de Faveri
Il convegno, in programma il 27 maggio a Napoli, vuole approfondire un tema molto rilevante nel dibattito attuale sull’impatto del 5G e cosa comporterà da un punto di vista d’innovazione, di rapporto con il diritto, quali vantaggi potrà fornire sui territori.
Di 5G e dell’impatto che questa tecnologia può avere sui vari livelli della società si discute a Napoli il 27 maggio nel convegno "5G: tecnologia, innovazione, territorio e diritto" nell’aula Magna della Scuola Politecnica e delle Scienze di base, Università degli Studi di Napoli Federico II.
L’evento, voluto dal Distretto Rotary 2101, organizzato dal Professor Nicola Pasquino, DIETI – Università di Napoli Federico II, RC Napoli Posillipo, è sostenuto dal patrocinio di FERPI.
Il convegno affronterà il tema molto sentito del 5G, analizzando il suo impatto sulla vita delle persone e sul sistema economico nazionale, il tema dell'innovazione tecnologica come strumento di coesione territoriale, le attività di controllo e monitoraggio condotte sulle emissioni elettromagnetiche fino a giungere alla presentazione dell'evoluzione normativa che il settore della telefonia cellulare ha avuto nel tempo.
Il patrocinio della nostra Associazione testimonia quanto i temi dell’innovazione coinvolgano tutti gli stakeholder siano essi istituzionali territoriali o semplici individui e siano preponderanti nell’attività di comunicazione rappresentata da FERPI.