A Genova imprenditori a confronto sui temi della responsabilità sociale e dei rapporti col territori
05/03/2008
L'incontro, che si è tenuto presso l'associazione degli industriali è una delle tappe del road show promosso dalla task force sulla CSR che opera nel'ambito della Commissione Cultura di Confindustria nazionale, presieduta da Maurizio Costa.
Confindustria Genova ha ospitato venerdì una delle tappe della task force sulla CSR (Corporate Social Responsibility, la Responsabilità Sociale d'Impresa) che opera nel'ambito della Commissione Cultura di Confindustria nazionale, presieduta da Maurizio Costa. "Si tratta di un gruppo di lavoro formato da una decina di persone competenti in materia, tra cui Alessandro Beda di Sodalitas", ricorda Giuseppe Schlitzer, di Confindustria.
Il gruppo ha lo scopo di raccogliere scambi di informazioni sugli sviluppi della CSR a livello internazionale, nazionale e regionale: "Il quadro è articolato e complesso; sono necessarie risorse umane e temporali per seguire tutte le iniziative in atto, ecco perché credo che sarà necessario crescere ancora molto", aggiunge il coordinatore. L'incontro genovese ha promosso un confronto tra le aziende su cultura d'impresa e responsabilità sociale, dando ampio spazio alla testimonianza delle donne e all'imprenditoria femminile.
Tra le varie esperienze, significative quella di Pina Amarelli (industria dolciaria) e Francesca Accinelli, raccontate da Donatella Alfonso, giornalista de La Repubblica. A rappresentare le istituzioni il sottosegretario alla Solidarietà sociale, Cecilia Donaggio, che ha aperto i lavori, accompagnata dal presidente di Confindustria Genova, Marco Bisagno e da Rossana Revello. Quest'ultima, presidente dell'agenzia di comunicazione Chiappe Revello è stata promotrice dell'appuntamento genovese e membro del Consiglio Direttivo della Piccola Impresa Liguria.
Rossana Revello è intervenuta anche come imprenditrice, essendo già impegnata da qualche anno nel confronto tra CSR e aziende: "Il primo contributo è stato quello di portare nel gruppo la mia esperienza a capo di un'azienda, perché da anni attraverso il mio lavoro cerco di sensibilizzare il mondo dell'impresa al dialogo con il territorio; il secondo contributo è quello relativo alla volontà espressa di coinvolgere la mia città, Genova e quindi la Liguria ".
A fare il punto invece sul panorama generale delle imprese è stato Francesco Perrini, professore associato di Economia e gestione delle imprese presso l'Università Bocconi: "Diverse ricerche rivelano che le imprese italiane mostrano un approccio favorevole e attento alla responsabilità sociale e le principali ragioni alla base di questo atteggiamento sono collegate ai temi della reputazione, dell'immagine e delle relazioni dell'impresa con la comunità locale".
Il trend quindi sembrerebbe positivo, confermando lo sviluppo di un tessuto di relazioni che lega l'impresa al suo territorio in una logica di fiducia e reciprocità. E a rafforzare tale concetto aggiunge Perrini "La responsabilità sociale è oggi un fattore chiave alla base del successo di lungo periodo di molte imprese nella realtà italiana".
La mattinata si è conclusa con la premiazione di due studentesse universitarie vincitrici della seconda edizione del bando Aldo Chiappe: "Etica e responsabilità nelle professioni, negli affari e nella comunicazione". Istituito nel 2005 durante la celebrazione dei vent'anni di attività dell'agenzia Chiappe Revello, il bando è alla sua seconda edizione e celebra la memoria del precursore delle relazioni pubbliche in Italia, grande imprenditore e professionista nell'ambito della comunicazione. Le due giovani neolaureate si sono aggiudicate la borsa di studio per aver realizzato i migliori elaborati scritti, uno intitolato "Alla ricerca dell'etica" e l'altro "Il ruolo dell'amministratore di condominio e le sue responsabilità".