A Modena le worst case histories delle Rp
27/01/2011
La storia delle Rp è fatta anche di esperienze negative. In occasione del decennale di Mito Group, per la prima volta in Italia, una conferenza con _Toni Muzi Falconi_ che presenterà quattro casi dei più clamorosi errori di comunicazione incontrati nella sua carriera.
Le relazioni pubbliche talvolta non producono gli effetti positivi attesi. La storia della comunicazione a livello internazionale è costellata di casi da evitare.
In occasione del suo decennale, l’agenzia modenese Mito Group, ha organizzato venerdì 4 febbraio una conferenza in cui, per la prima volta in Italia non si parlerà di best ma di worst practice. Per farlo ha chiesto a Toni Muzi Falconi di raccontare le sue quattro esperienze più significative, incontrate nei suoi 50 anni di carriera.
All’interno dell’incantevole cornice della Collezione Maserati Panini (c/o Azienda Biologica Hombre, via Corletto Sud 320 – Modena), a partire dalle ore 18.00, contrariamente a quanto capita di solito si parlerà di quattro esempi da non seguire.
Quattro casi molto rilevanti per la storia economica e politica del nostro paese e non solo. Quattro casi su cui riflettere per gestire problemi di comunicazione.
Philip Morris, Banco Ambrosiano, 3M e SME-IRI sono protagonisti di questo racconto da cui emergono insegnamenti pratici per l’intera comunità professionale.
“Le bozze si leggono da destra a sinistra” ovvero come un errore di stampa può rendere problematico il lancio di un nuovo prodotto sul mercato.
“Non farsi prendere dal panico e chiedere conferma prima di agire. Sempre.” Il clamoroso caso del crak Ambrosiano, il rapporto con Scalfari, Ciampi allora Presidente della Banca d’Italia e una “piccola” crisi ai tempi del telefono con i fili.
”Non pensare di essere in cima ai pensieri del cliente. Di fronte a un interesse superiore ti brucia. Sempre.” Cosa accadde ai lobbisti nostrani quando l’industria del tabacco fu costretta a rendere pubblici alcuni documenti riservati.
“Immagina le conseguenze delle tue azioni su altri, anche se improbabili e indesiderate. Sempre” il caso della privatizzazione SME da parte di IRI, ai tempi di Prodi, quasi vent’anni dopo.
L’evento ha posti limitati ma verrà ripreso dal vivo.
Per ulteriori informazioni: giulia@mitogroup.net.