Diana Daneluz
Il Rotary Club E-Roma Sud Ovest ha consegnato il prestigioso premio al prof. Toni Muzi Falconi per aver contribuito con il suo operato e il suo insegnamento alla diffusione della cultura delle Relazioni Pubbliche in Italia.
La cerimonia di premiazione il 18 aprile nella sede del Circolo Ufficiale delle Forze Armate d’Italia a Roma, in occasione dei festeggiamenti per i 50 anni del Club. A consegnarlo la presidente a.r. 22-23 Sara G. Lombardo, mentre è stata la socia FERPI Giada Gibilaro a presentare l’ospite al pubblico, anche se molti dei presenti naturalmente lo conoscevano più che bene professionalmente e molti di loro sono legati a lui da tempo da vincoli di affettuosa amicizia. Nel farlo, ha sottolineato il fondamentale apporto di Toni Muzi Falconi nel portare le relazioni pubbliche e la comunicazione a un livello superiore, di strumenti sinergici e strategici di definizione e raggiungimento di obiettivi. A Toni Muzi Falconi anche le congratulazioni del Governatore del Rotary Distretto 80, Guido Franceschetti, che ha evidenziato l’importanza per i rotariani, che producono relazioni personali, del sentimento di reciproca fiducia, e le Relazioni Pubbliche intendono proprio creare reciproca fiducia nelle relazioni. Un messaggio recepito personalmente, ha detto, tanti anni, fa proprio grazie a FERPI e al suo allora Presidente.
Nel ricevere il Premio Ruota d’Oro e nel ringraziare il Rotary per il riconoscimento, Toni Muzi Falconi, questo instancabile osservatore del mondo delle relazioni e delle influenze, ha inteso lanciare un suo personale monito, sul tema dello sviluppo della discussione, e delle azioni, intorno all’Intelligenza Artificiale. Quello di arginare una “velocità” del cambiamento che non ci permette, letteralmente, di riflettere. Rallentare quindi - lui stesso supporta il movimento Slow Down che si sta diffondendo in tutto il mondo – perché “andando così veloci si rischia, più che di incontrare, di scontrarsi con quelli che sono i nostri obiettivi, i nostri amici, i nostri nemici, i nostri influenti”. “Oggi, con l’IA, siamo più esposti a questa velocità impressionante, e in qualche modo attratti dalle sorti progressive di questa tecnologia. Dieci anni fa – ha detto ancora – facevamo cose che ora non facciamo più, sostituiti da questi nuovi agenti. E questo non è detto che sia un bene per le Relazioni Pubbliche. La velocità non è uno degli aspetti positivi delle Relazioni Pubbliche. Nella generale velocizzazione del tutto, infatti, non siamo semplicemente in grado di portare avanti buone relazioni, non riusciamo a stringerle con i nostri influenti: comunichiamo sì, ma comunichiamo “a” invece di comunicare “con”. Se rallentassimo con consapevolezza e con maggiore argomentazione faremmo sicuramente meglio il nostro lavoro, mantenendo ben distinti lo sviluppare relazioni con altri soggetti dalla professione del comunicare”.
Un assist poi ad un progetto che gli sta molto a cuore. Quello che FERPI ha avviato tempo fa con il CNEL, con l’impegno, accanto a quello suo personale, del socio Francesco Rotolo, e che si sta avviando a compimento con la prossima uscita di una pubblicazione, in cui si teorizza come la questione dei corpi intermedi nella società in generale e in quella romana in particolare sia una questione fondamentale. Il volume ha censito e analizzato tutti i corpi intermedi che vi agiscono, rappresentando, sviluppando, creando. Un brulicare di attività che non ha eguali in altre città. “I corpi intermedi – ha detto Toni Muzi Falconi – sono il nostro pane quotidiano e non potrebbe essere altrimenti. Reputo una fortuna che in FERPI ci sia un gruppo di ricerca dedicato, che sta svolgendo un lavoro eccellente che, ne sono certo, lascerà il segno”.
Un premio che parte da lontano
Il premio “Ruota d’oro all’artigianato artistico” affonda le sue radici negli antichi mestieri che hanno sempre reso fruibile l’arte, e che costituiscono una delle parti migliori del nostro passato e come tali non vanno dimenticate. Nel tempo, il riconoscimento è andato a premiare tante diverse personalità, a loro modo “artigiani”, del mondo della Cultura. Quest’anno, Toni Muzi Falconi, con questa Motivazione: “Per aver contribuito con il suo operato e il suo insegnamento alla diffusione della cultura delle Relazioni Pubbliche in Italia”.
Toni Muzi Falconi
Decano di relatori pubblici italiani e docente alla Lumsa di Roma e alla NYU di New York, è fondatore di Methodos, società specializzata in programmi di cambiamento culturale. Autore, tra l’altro, di Global Stakeholder Relationshipsa Governance (Palgrave - 2014), Governare le relazioni (Il Sole 24 Ore 2002-2005), Relazioni Pubbliche e Organizzazioni Complesse (Lupetti, 2004). Da ultimo ispiratore del FERPIlab di cui presiede il Comitato Scientifico Internazionale, dedicato allo studio e all’analisi dell’impatto della tecnologia (AI) nelle Relazioni Pubbliche. È stato presidente fondatore della Global Alliance for Public Relations and Communication Management, che conta oggi più di 100 organizzazioni associate a livello globale, e di FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana.
