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Accordi di Stoccolma: si comincia con una ricerca sulle Rp

08/11/2010

Il Documento finale del _World PR Forum_ di Stoccolma ha profilato un nuovo scenario per le Relazioni pubbliche che riguarda tutti professionisti. Per discuterne Ferpi ha avviato una serie di iniziative. Si comincia con una survey. Il tuo contributo e' importante e richiede solo pochi minuti.

di Toni Muzi Falconi (*)

Da alcuni mesi stiamo parlando, sulle pagine di questo sito, degli Accordi di Stoccolma, il documento contenente indicazioni di scenario sul futuro delle Relazioni pubbliche, emerso durante il World Public Relations Forum di Stoccolma dello scorso giugno.
Desidero rivolgere un invito a collaborare con me e con il dinamico gruppo di lavoro Ferpi per l’applicazione in Italia degli di questo piano di lavoro biennale, già approvato all’unanimità dall’Assemblea Ferpi lo scorso mese di giugno.
Come ricorderete, si tratta di un brief che si rivolge a tutti coloro che si interessano di relazioni pubbliche (professionisti, dirigenti, studenti, educatori, studiosi) per incrementare, con un programma biennale consapevole, la nostra licenza di operare (reputazione) nei confronti di quattro gruppi di pubblici influenti _ (stakeholder) _ che fanno parte della business, professional, media e educational community nel nostro Paese.
Per far partire questo programma, lo schema degli Accordi prevede una prima fase di Ricerca di base che ci consentirà di porci degli obiettivi specifici da verificare entro la fine del secondo anno del programma, e il loro avvenuto raggiungimento nel corso del tempo.
Chiunque legga la newsletter e il sito Ferpi acquisisce, dal nostro punto di vista, un duplice profilo:
a) è parte della nostra professional community, o comunque di una di quella cui ci rivolgiamo e quindi un nostro stakeholder;
b) è anche appassionato abbastanza alla nostra attività da potere essere interessato a diffondere a colleghi, clienti, e opinion leader questa nostra iniziativa.
Qui sotto due link alla rete Internet.
Il primo (clicca qui) è quello dedicato ai nostri stakeholder. Saremmo molto grati se cliccherete e dedicherete cinque minuti del vostro tempo per rispondere al questionario.
Il secondo (clicca qui) è quello dedicato invece ad amici, colleghi, clienti e opinion leader cui invierete una richiesta affinché anche loro possano darci il loro contributo. La ragione dei due link è che nel valutare i risultati potremo più agevolmente distinguere quelli direttamente compilati dai nostri stakeholder attivi da quelli potenziali (quelli a cui voi deciderete di inviare la richiesta con una attività che chiamiamo ‘virale’…).
Due ultime chiose:

un programma analogo è già partito in 76 paesi ove la Global Alliance ha associazioni professionali come la Ferpi;
questa è la prima volta che una associazione professionale si propone consapevolmente, a livello globale, di realizzare un programma di relazioni pubbliche per la relazioni pubbliche.

Sono al lavoro sugli Accordi di Stoccolma: Nicola Mattina, Aurelia Pavel, Rossella Patalano, Giancarlo Panico, Fabio Ventoruzzo, Celeste Bertolini, Gianluca Comin, Stefano Gatti, Emanuele Invernizzi, Giampietro Vecchiato, Elisa Greco, Cristina Marchegiani, Francesca Albanese, Valeria Cecilia, Biagio Oppi, Claudio De Monte Nuto, Andrea Carobene, Elena Lubreto, Giampaolo Azzoni, Luca Poma, Stefania Romenti, Giulia di Marco, Mariapaola La Caria, Grazia Murtarelli, Valentina Calaminici, Alessandra Veronese, Mariacristina Milano, Anna Adriani, Mariangela Cassano, Marta Benzi, Michele Toscano, Italo Vignoli, Nicoletta Cerana, Paolo Iammatteo, Silvia Colombo, Sissi Peloso, Silvia De Blasio, Susanna Zirissolli, Roberto Fioretto.
Ringrazio sinceramente tutti coloro che daranno il loro contributo a migliorare la nostra licenza di operare (reputazione) in Italia.
(*) delegato Rapporti Internazionali
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