Redazione
Con il patrocinio di Ferpi e in collaborazione con il Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, quest’anno il Premio si arricchisce della Menzione Speciale dedicata alla Cultural Corporate Responsibility. C'è tempo fino al 28 febbraio per candidare il proprio progetto.
Crescono il numero e l’interesse delle Imprese che investono in Arte e Cultura, anche grazie all’arricchirsi di strumenti e benefici di comunicazione e fiscali, tra cui il recentissimo e inedito regolamento del MIBACT – Direzione Generale dei Musei - dedicato alle forme speciali di Partenariato pubblico-privato, che apre una nuova finestra alla collaborazione tra Cultura e Imprese, dopo il successo dell’Art Bonus.
Lo confermano anche i diversi osservatori costituiti dalle Associazioni di categoria e dal Premio CULTURA + IMPRESA, il principale punto di riferimento di benchmarking in questo settore, giunto alla VII edizione, dedicato ai migliori progetti di Sponsorizzazione e Partnership culturale, Produzioni culturali d’Impresa e applicazione dell’Art Bonus, in Italia.
Promosso dal Comitato non profit Cultura + Impresa, fondato nel 2013 da Federculture e da The Round Table, con il contributo di Fondazione Italiana Accenture e di ALES, il Premio nell’ultima edizione ha visto incrementare del 30% i progetti candidati: i vincitori dei Primi Premi della passata edizione sono stati il Progetto di restauro ambientale del Museo del Cenacolo Vinciano - finanziato da Eataly - “Una Cena così non la puoi perdere”, premiato nella categoria Sponsorizzazioni e Partnership culturali; la “Nuvola Lavazza. Hub delle Idee” di Luigi Lavazza Spa, 30.000 mq in cui business, leisure e arte condividono armonicamente lo stesso spazio, vincitore nella categoria Produzioni culturali d’Impresa; la Campagna Istituzionale della Regione Lazio, nella categoria Art Bonus, per il recupero di di Beni culturali di diverse provincie del Lazio, tra i quali il Castello di Santa Severa, l’Edificio ex GIL di Luigi Moretti, il Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino, Villa Ponam a Rieti, Palazzo Caetani a Fondi, la Torre di Palidoro a Fiumicino, il Complesso di San Domenico a Fondi e di Santa Maria della Pietà a Roma e la tenuta di Rocca Respampani.
Perché questo Premio? “Vogliamo contribuire significativamente a favorire il dialogo e l’incontro fattivo tra Istituzioni e Operatori culturali pubblici e privati, e le Imprese di diversa natura e dimensione – risponde Francesco Moneta, Presidente del Comitato CULTURA + IMPRESA – Questa relazione oggi è diventata di interesse strategico per la nostra economia: la cultura è uno dei driver dello sviluppo sociale ed economico del nostro Paese e in quanto tale deve essere sostenuta; le imprese che scelgono di “contaminarsi” con l’Arte e la Cultura diventano più competitive e appetibili nella propria comunicazione, specie quando orientata al mercato internazionale”.
Una tendenza osservata dal Comitato CULTURA + IMPRESA è l’adozione progressiva della Cultura tra i progetti di Responsabilità Sociale delle Imprese: in questa settima edizione quindi, oltre ai Tre Premi Principali di categoria - Sponsorizzazioni e Partnership culturali, Promozioni Culturali d’Impresa, Art Bonus - alle Menzioni Speciali Progetti Under 35, Fondazioni Culturali d’Impresa e Digital Innovation in Arts si aggiungerà per la prima volta la Menzione Speciale Cultural Corporate Responsibility, in collaborazione con Il Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, che premierà il progetto che meglio si integra nella strategia di CSR dell’Impresa.
La partecipazione al Premio è aperta gratuitamente a tutti i progetti, realizzati durante il 2019, relativi a Sponsorizzazione e Partnership culturale, Produzione culturale d’impresa e applicazione dell’Art Bonus, che siano presentati da Istituzioni e Amministrazioni pubbliche centrali e locali; Operatori Culturali pubblici e privati; Cooperative, Associazioni e Organizzazioni non profit; Imprese dello Spettacolo; Aziende e Fondazioni erogative e d’Impresa; Agenzie di comunicazione e Operatori del Fundraising.
Saranno ammessi al Premio tutti i progetti aventi per oggetto: restauro e valorizzazione di Beni Culturali; musei, spazi espositivi ed esposizioni museali; festival, rassegne culturali; installazioni/performance d’arte contemporanea; spettacoli o stagioni teatrali, musicali e di danza; produzioni di arti visive, cinematografiche, audiovisive, multimediali e attività editoriali.
Una nuova veste grafica accoglierà i candidati sulla piattaforma digitale ideatre60 di Fondazione Italiana Accenture, che anche quest’anno rinnova la partnership con CULTURA + IMPRESA per la gestione online del Premio. A partire dal 2 dicembre e fino al 28 febbraio 2020, i progetti possono essere candidati con il form presente sul sito http://culturapiuimpresa.ideatre60.it, dove vengono anche fornite le informazioni sul Regolamento, aggiornamenti sul Comitato di Giuria, i Partner, i premi assegnati e le case history delle edizioni passate.
Nel mese di marzo 2020 il Comitato di preselezione individuerà, tra i progetti approdati in piattaforma entro il 28 febbraio 2020, la short list finalista. Alla Giuria del Premio, composta da 20 autorevoli professionalità dei settori coinvolti e dei Partner del Comitato, spetterà il compito, nel mese di maggio, di decretare i 10 Progetti vincitori che riceveranno i Premi e le Menzioni speciali, cui sono riservati rispettivamente tre Premi d’Artista e Premi formativi.
Il Premio CULTURA + IMPRESA è tradizionalmente affiancato da Istituzioni ed Enti patrocinanti quali, aderenti ad oggi, ALES, Fondazione Fitzcarraldo, IULM, Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, 24Ore Business School.
Per informazioni: premio@culturapiuimpresa.it