Al via le quarta edizione del Premio Socialis per le migliori tesi laurea sulla Responsabilità Socia
09/05/2006
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:Economia, regole, qualita' di vita: cresce l'interesse per la responsabilita' socialeAl via la IV edizione del "Premio Socialis" per le migliori tesi di laurea. Per i vincitori stage presso le aziende sostenitrici
Roma, 3 maggio 2006. Sostenere la nascita e la crescita di una nuova figura professionale quale il "manager etico", ma anche dare riconoscimento ai numerosi studi accademici sull'etica, l'economia e la responsabilità sociale, è la sfida del Premio Socialis, giunto alla sua IV edizione, l'unico riconoscimento italiano riservato alle migliori tesi di laurea sulla Responsabilità Sociale, sulla Governance e sulle iniziative per lo sviluppo sostenibile.
Nato con lo scopo di contribuire a individuare e sperimentare figure professionali con competenze specifiche sull'argomento e pronte per il lavoro nell'ambito di questo settore in evoluzione anche in Italia, il Premio Socialis, riservato a laureati e laureandi di tutte le Università italiane, è promosso da Errepi Comunicazione con il patrocinio del Ministero del Welfare, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Roma, della Provincia di Roma, di Unioncamere e della CRUI Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e il sostegno di 12 imprese di portata internazionale, particolarmente sensibili al tema della responsabilità sociale: Accenture, Alleanza Assicurazioni, BNL, Bracco, Campus, Canon, Fondazione Chiesi, Henkel, Novartis, Fondazione Serono, Unilever, Vodafone.
I lavori non dovranno essere antecedenti al 1° gennaio 2003 e dovranno essere inviati entro il 15 giugno 2006 alla segreteria organizzativa del premio, presso Errepi Comunicazione, Corso Vittorio Emanuele II, 284, 00186 Roma. Il bando di partecipazione è disponibile sul sito www.clubsocialis.it.
"Coscienza e intelligenza manageriale sono le doti che permettono agli uomini e alle donne d'impresa di affrontare un nuovo modo di fare economia, guardando al sociale, all'ambiente e allo sviluppo delle relazioni - ha sottolineato Roberto Orsi, Presidente e Amministratore Delegato di Errepi Comunicazione Per essere competitivi, anche in quest'ambito, sempre più organizzazioni sentono l'esigenza di inserire nel proprio organico la figura di un "manager etico" in grado di sottolineare e diffondere il valore ed i vantaggi di un comportamento responsabile".
In questi anni sono cresciuti in maniera significativa gli studi accademici sul fenomeno della responsabilità sociale (da 50 tesi presentate alla prima edizione del Premio Socialis a oltre 140 di quella dello scorso anno), così come è cresciuta la consapevolezza che il comportamento socialmente responsabile rappresenta l'unico sistema per poter vivere in un mondo migliore. Lo pensano le imprese (oltre il 70% di quelle con più di 100 dipendenti investe nel sociale), le organizzazioni che operano nel non profit (oltre 220.000 escluse le fondazioni e le cooperative sociali), che rappresentano una realtà importante nel nostro Paese, la Pubblica Amministrazione, che percepisce la necessità di una più coerente adesione alla società civile, gli italiani tutti, che per circa il 60% preferiscono acquistare prodotti provenienti dal commercio equo e solidale.
La giuria selezionatrice del Premio Socialis è composta da alcuni tra i principali osservatori del fenomeno della CSR: Nadio Delai (Presidente Ermeneia), Gianfranco Imperatori (Segretario Generale di Civita), Stefano Rolando (Docente di Teorie e Tecniche della comunicazione pubblica allo IULM) e Roberto Orsi (Presidente e Amministratore Delegato di Errepi Comunicazione).
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