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Al via MedCom 2010

18/11/2010

Si accendono i riflettori sull’attesissimo Simposio Intermediterraneo sulle Relazioni Pubbliche che riunirà per due giorni a Catania professionisti delle Rp provenienti da tutta l’area Euro-Med. L’evento, organizzato da CerrpMed in collaborazione con Ferpi e Global Alliance, sarà quest’anno dedicato ai sistemi locali e all’opportunità di creare una rete di conoscenze e relazioni tra essi, valore aggiunto nel processo di sviluppo economico e sociale dell’area Euro Mediterranea.

“Obiettivo di MedCom è creare un confronto e uno scambio di esperienze e conoscenze tra i relatori pubblici che operano per i sistemi locali appartenenti all’area Euro-Med e discutere sul modo in cui tali figure possano trasformare il rapporto di competizione tra i sistemi locali in forme e in opportunità di cooperazione tra loro, al fine di innescare azioni di scambio, condivisione di know how e di progetti di comune interesse”, queste le parole Amanda Succi, presidente CERPMED, professionista nelle relazioni pubbliche e Segretario Generale Global Alliance, su MedCom, secondo simposio Intermediterraneo MedCom sulle Relazioni Pubbliche, organizzato da CERPMED, il Centro per gli studi e le ricerche sulle Relazioni Pubbliche del Mediterraneo, in collaborazione con la Provincia Regionale di Catania e con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Catania, in programma il 19 e 20 novembre 2010 presso l’Auditorium della Facoltà di Lettere e Filosofia Monastero dei Benedettini di Catania.
I sistemi locali al centro di questa edizione per discutere dell’importanza che possono nel processo di scambio e di sviluppo economico, sociale e culturale dell’area Euro-Mediterranea.
La competizione economica, infatti, non esiste solo tra aziende ma anche tra sistemi locali di aree diverse, in quanto cresce sempre di più la rilevanza del sistema locale in cui l’azienda opera. Lo scenario della competizione si sposta, dunque, dalle singole aziende ai sistemi locali complessi.
Numerose le sessioni in cui sarà suddiviso il tema generale del simposio MedCom 2010, ognuna delle quali toccherà un’area di analisi trasversale, ossia presente in ciascun sistema locale come lo sviluppo imprenditoriale e la local governance, e tre aree specifiche ed esistenti in misura più o meno radicata in un sistema locale a seconda della collocazione, della tipicità e della natura del sistema locale stesso.
A questo proposito sono state individuate tre aree legate allo sviluppo turistico, alla cultura e al settore dell’industria energetica, argomenti particolarmente sentiti nell’area Euro-Med.
La giornata di venerdì 19 novembre vedrà susseguirsi tre diverse sessioni, dedicate alle tre aree tematiche.
In riferimento alla sessione sul turismo, dal titolo Brand Sistema Locale per lo sviluppo del territorio e del turismo , si cercherà di analizzare e discutere se ogni Sistema Locale ha la possibilità di diventare un brand strumentale allo sviluppo del territorio e all’attrazione di interessi da parte del settore turistico.
La sessione avrà l’obiettivo di comprendere come viene creato il brand di un sistema locale, quali sono i progetti in corso e quali quelli futuri da proporre per generare cooperazione tra più sistemi locali. Un modo per capire se una tale cooperazione può contribuire ad innescare processi di sviluppo economico e socio-culturale condiviso nell’area Euro-Med e studiare il ruolo primario delle relazioni pubbliche nella creazione del brand sistema locale attraverso la pianificazione e la gestione della relazione con gli stakeholder.
La sessione 2, dedicata alla cultura e dal titolo Identità culturale, scambi di conoscenze e capacità di relazioni: elementi di successo per i sistemi locali nell’area Euro-Mediterranea , focalizzerà invece sulla libera circolazione di persone e sull’utilizzo massiccio dei new e social media come due strumenti che, negli ultimi decenni, hanno favorito il contagio interculturale nell’area Euro-Med e su scala globale. Lo scambio di conoscenze e l’apertura al dialogo, permettono di stimolare quella cooperazione equilibrata necessaria allo sviluppo e alla condivisione di proposte culturali, di interesse e di crescita comune. Sono i progetti di ricerca, di formazione e di cooperazione gli strumenti culturali importanti capaci di rafforzare il grande potenziale di sviluppo e di crescita economica dell’area Euro-Med. Certamente molte le iniziative messe in campo negli ultimi anni, tra cui quelle finanziate dai diversi programmi individuati dalla Commissione Europea. Le azioni portate a termine, così come quelle in corso di esecuzione, hanno il compito di sviluppare reciproca conoscenza e accettazione finalizzata a ridurre i divari che il pregiudizio ha generato e continua a generare.
Si vuole comprendere in che modo le identità, le culture e il network relazionale del bacino Euro-Mediterraneo, nel rispetto reciproco dei valori dei singoli Paesi, rappresentino i punti di forza da valorizzare per lo sviluppo di ogni Sistema Locale e, in questo scenario, il ruolo ricoperto dalle relazioni pubbliche e dalla comunicazione interculturale. L’obiettivo della sessione è comprendere come il valore culturale di un sistema, così come i progetti culturali condivisi vanno coordinati al fine di migliorare l’essenza e l’attrattività di uno specifico sistema locale e come quest’ultimo possa beneficiare delle forme di cooperazione nell’area Euro-Med.
Ultima sessione della prima giornata di incontri sarà quella dedicata all’energia, dal titolo Green Economy ed Energia Pulita: quali problemi nel rapporto con le comunità locali.
Il bacino del Mediterraneo è luogo di intensi sviluppi economici e quindi necessita di energia. Qualsiasi tipo di produzione di energia ha forti impatti con l’ambiente, con gli stakeholder e le comunità locali. In tale contesto risulta fondamentale il ruolo assunto dall’industria dell’energia e dalle Istituzioni nazionali e locali nei rapporti con le comunità locali.
Lo sviluppo dell’industria energetica vede e vedrà una sua forte crescita nell’area Euro-Med, ma per un motivo o un altro si troverà sempre a rendere conto delle sue azioni nei confronti delle diverse tipologie di stakeholder, sia nel caso del settore dell’energia tradizionale che in quello dell’energia pulita. Quest’ultima mostra enormi potenzialità di sviluppo nell’area Euro-Med e porrà l’esigenza di affrontare diverse questioni tra cui quello del rapporto con le comunità locali su cui impatta.
Obiettivo della sessione è quello di conoscere l’attenzione che tale settore pone nell’uso delle strategie di comunicazione e di relazioni istituzionali, finalizzati a creare la migliore cooperazione con le istituzioni, a gestire il consenso della comunità locale e la condivisione con essa dei valori aziendali oltre ad individuare forme di cooperazione con i paesi dell’area Euro-Mediterranea coinvolti in progetti di sviluppo della Green Energy.
Una ulteriore sessione, prevista per venerdì pomeriggio, sarà inoltre dedicata agli Accordi di Stoccolma. Una tavola rotonda, presieduta da Toni Muzi Falconi, che consentirà ai professionisti RP del Mediterraneo di discutere sulle modalità di recezione e applicazione delle direttive di Stoccolma ai paesi Euro-Med. Un modo per “esportare” il modello, ormai recepito dalle associazioni di categoria europee, anche sulle associazioni di categoria dei paesi mediterranei che non hanno ancora preso parte al dibattito. Un modo in più per mantenere puntato lo zoom sull’obiettivo di MedCom, che è quello di studiare e sviluppare un network tra professionisti, associazioni in RP nei paesi mediterranei, per trovare anche chiavi di lettura globali delle RP.
La giornata di sabato 20 novembre apre invece il dibattito sulle istituzioni, sull’imprenditoria e alla local governance, grandi poli di creazione, spesso di promozione e sviluppo del sistema locale, in connessione con altri e importanti attori sociali del territorio.
La sessione, dal titolo Governance locale e sviluppo imprenditoriale. I fattori competitivi di un sistema locale: il ruolo delle relazioni pubbliche cercherà di approfondire e capire come la local governance e lo sviluppo del sistema impresa sono interconnessi e organizzati, rappresentando, insieme, un fulcro potente e cruciale in grado di stimolare e sorregge lo sviluppo sociale, economico e culturale del sistema locale di cui fanno parte. I relatori saranno chiamati a discutere del ruolo che i sistemi locali rappresentano per lo sviluppo di un’area e come la gestione delle complesse e delicate relazioni che ne fanno parte sia fondamentale per il successo di un sistema locale.
Il Simposio MedCom rappresenta, dunque, un momento di incontro tra i professionisti in relazioni pubbliche e comunicazione d’impresa, figure chiave appartenenti al mondo istituzionale e imprenditoriale con l’intento di condividere idee, nuove prospettive, best practice e case studies, con lo scopo di creare una rete di conoscenze e relazioni tra i sistemi locali, valore aggiunto nel processo di sviluppo, economico, sociale dell’area Euro Mediterranea.
Clicca qui per scaricare il programma dettagliato delle singole sessioni.
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