All'orizzonte si intravede il Web 3.0...
08/10/2008
La Commissione Europea in previsione della prossima "Information revolution" ha analizzato i trend che stanno portando al Web 3.0.
di Sergio Veneziani
All’alba dei tempi c’era il Web 1.0, composto da pagine in versione html e senza nessun tipo di interazione con l’utente, ad eccezione dell’uso della posta elettronica e dei motori di ricerca.
Poi è giunta l’era del Web 2.0, caratterizzato da uno spiccato livello di interazione sito-utente. Il Web 2.0 è l’evoluzione sociale della rete: l’utente crea, modifica e condivide i contenuti multimediali, non si limita soltanto a fruire.
E ora tutti si domandano come sarà il Web 3.0?
La commissaria europea alle telecomunicazioni Viviane Rending ha appena lanciato una consultazione sul Web 3.0, ricevendo i complimenti direttamente da Vinton Cerf, il “padre di Internet”, ora vice president e chief Internet evangelist di Google.
Viviane ha individuato alcuni elementi essenziali della prossima generazione di Internet:
Business, intrattenimento e social networking in qualsiasi momento e dovunque;
Reti sicure ed affidabili;
Un nuovo modo più scorrevole che porrà fine alla divisione tra linee fisse e mobili.
La Commissione Europea non vuole farsi cogliere impreparata e in previsione della prossima “Information revolution” ha analizzato i trend che stanno portando al Web 3.0:
Il boom del social networking;
Il passaggio a servizi di business online;
Servizi nomadici basati su GPS (Global Positioning System);
Mobile Tv;
Crescita di smart tag che utilizzano RFID (Radio Frequency Identification).
Insomma la rivoluzione è vicina e in rete si parla già di un nuovo mondo Internet più sicuro, dove la propria identità in rete non sia più spezzettata tra mille social network e database diversi, ma venga protetta e inserita in un’unica banca d’informazione.
Ma anche di Web 3.0 come nuova dimensione dove la libertà sia garantita, in risposta ad un crescente controllo delle informazioni. Vedremo cosa ci riserverà il futuro, di sicuro la strada da seguire è quella indicata dal social networking, la vera rivoluzione lanciata dal Web 2.0 che assumerà una forma più matura nella prossima generazione di Internet.
tratto dal blog Edelman