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Aria di censura per le radio di Hong Kong
01/06/2004
Brutte notizie per la libertà di espressione a Hong Kong. Allen Lee Peng, noto conduttore del programma radiofonico "Teacup in the Storm", si è dimesso la settimana scorsa denunciando pressioni da parte di esponenti del National People's Congress (Npc) di Pechino. Lee, membro del Npc nella amministrazione di Pechino non aveva lesinato critiche alla recente decisione del governo cinese di ostacolare lo svluppo di riforme democratiche nell'ex colonia britannica. Le dimissioni dal programma radio sono state accompagnate anche da quelle dall'amministrazione della capitale. Lee ha dichiarato di aver deciso di interrompere le trasmissioni dopo aver ricevuto un telefonata da un non meglio precisato esponente del Npc che aveva prima chiesto un colloquio sulle tesi esposte in "Teacup in the Storm" e poi, vistosi negare l'incontro, ha fatto allusioni di chiaro stampo intimidatorio riguardo la moglie e la figlia del conduttore. Qualcosa di simile si prsume sia accaduto anche a Albert Cheng, che si era ritirato dalla stessa trasmissione poco più di un mese fa e a Raymond Wong, entrambi avevano lamentato pressioni da Pechino senza però fornire ulteriori dettagli. Le denunce verbali di Lee hanno indotto il consiglio legislativo di Hong Kong ad aprire un'inchiesta sulle dimissioni dei tre conduttori.
Gabriele De Palma - Totem