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Aziende&Social Media: Amore&Odio

23/10/2008

I Social Media ormai coinvolgono milioni di persone, raggruppandole sulla base di gusti e affinità, ma soprattutto sempre più consumatori, al momento di effettuare un acquisto, consultano blog e forum specializzati. Questo ha fatto accendere i riflettori delle aziende sul Web 2.0.

di Sergio Veneziani


Da una ricerca che ha interpellato oltre 500 dirigenti aziendali, commissionata da Avanade, emergono alcune indicazioni sull’atteggiamento delle aziende nei confronti del Web 2.0:


Le aziende che hanno introdotto l’utilizzo dei Nuovi Media hanno riscontrato differenti benefici: per il 66% un miglioramento delle relazioni con i clienti; il 64%, invece, ha ottenuto il miglioramento della reputazione aziendale; infine il 40% ha rilevato un incremento delle vendite.


Solo il 18% delle aziende ha avviato un piano per gestire i Social Media e sfruttarne i benefici.


3 aziende su 5 hanno affermato che i dirigenti più anziani e lo staff IT sono contrari all’utilizzo dei Social Media, in quanto ritengono che influisca negativamente sulla produttività aziendale.


I principali ostacoli all’utilizzo dei Social Media in Italia sono: la sicurezza (58%), la paura dell’impatto negativo sulla produttività (50%), la paura di utilizzare nuove tecnologie (42%), l’apatia del management (33%).


Secondo le aziende italiane l’utilizzo dei Social Media ha portato i seguenti benefici: per il 50% un miglioramento del feedback dei propri clienti; per il 75% una riduzione di tempo nel risolvere problemi legati al supporto tecnico; per il 33% una percezione dell’azienda come innovativa e una migliore reputazione aziendale; per il 74% un valore maggiore nelle iterazioni con i clienti.


Il dato più interessante è forse questo: il 61% ritiene che se non vengono gestiti proattivamente i Social Media si imporranno di nascosto, in quanto i dipendenti vedendo negata la possibilità di fare Web 2.0 sulla intranet aziendale, cercheranno di farlo accedendo direttamente a Internet.


Sembra proprio che nelle aziende la “lancetta” si stia spostando a favore dei Social Media, anche se resistono ancora molte perplessità dovute principlamente ad una nodo cruciale: secondo quanto riportato da Internet Evolution ad oggi non si riesce a calcolare con precisione e in modo univoco il livello di “Engagement”, la partecipazione e il coinvolgimento degli internauti a campagne virali o test di prodotto sul Web; inoltre non esiste un modo per tradurre i contenuti generati dagli utenti in informazioni utili a capire la reputazione online di beni e servizi.


Superato questo scoglio, le aziende non esiteranno a sfruttare le immense opportunità offerte dal mondo dei Social Media!


tratto da Edelman Italia/blog
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