Michela de Faveri
La prima edizione del Brand Journalism Festival, sostenuta dal patrocinio di FERPI, ha rappresentato un momento cruciale per riflettere sul futuro dell’informazione e della comunicazione aziendale.
Il Brand Journalism Festival, tenutosi il 12 novembre presso Talent Garden Ostiense a Roma, ha segnato un momento importante nel panorama della comunicazione contemporanea, riunendo oltre 200 partecipanti tra editori, giornalisti, dirigenti aziendali e professionisti del settore. L’evento, organizzato da Social Reporters e patrocinato da FERPI - Federazione Italiana Relazioni Pubbliche, ha avuto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, sottolineando la rilevanza dei temi trattati: etica, trasparenza e sostenibilità nella comunicazione.
Un evento ricco di spunti e partecipazione
Il festival ha visto la partecipazione di figure di spicco, come Daniele Chieffi, socio FERPI ed esperto di comunicazione, Fernando Vacarini di Unipol, Manuela Kron di Nestlé, Walter Ricciardi dell’Università Cattolica e molti altri professionisti del settore. Gli interventi hanno messo in evidenza la necessità di superare il sensazionalismo giornalistico e la comunicazione puramente commerciale, per promuovere un modello di informazione responsabile e trasparente, orientato a rispondere a bisogni sociali e culturali.
Il messaggio centrale: comunicazione responsabile e inclusiva
Un messaggio positivo e nitido ha attraversato l’intera giornata: l’urgenza di costruire un’informazione fondata su valori di verità e fiducia. I relatori hanno sottolineato l’importanza della reputazione aziendale come asset fondamentale, costruito giorno per giorno attraverso una comunicazione onesta e inclusiva. Le aziende, in particolare, sono state definite come comunità attive in cui ogni membro può contribuire al processo comunicativo, superando la visione gerarchica tradizionale.
Ilario Vallifuoco, CEO di Social Reporters e ideatore del festival, ha evidenziato il bisogno di un cambiamento culturale che coinvolga non solo le aziende ma l’intera società: «Le persone devono diventare più consapevoli dell’impatto delle informazioni che scelgono di consumare e condividere. Creare un ambiente inclusivo e trasparente migliora non solo la cultura aziendale, ma rafforza anche il legame di fiducia tra aziende, istituzioni e pubblico.»
Un impegno verso il futuro
Il successo della prima edizione del Brand Journalism Festival apre le porte a una seconda edizione, prevista per l’autunno 2025, che includerà la creazione di un manifesto per definire pratiche di comunicazione trasparente. Questo documento mira a trasformare le intuizioni emerse durante il festival in azioni concrete, stimolando un dialogo continuo tra tutti gli stakeholder.
Carlo Corazza, direttore dell’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia, ha ribadito il ruolo essenziale di un’informazione di qualità per il funzionamento della democrazia: «Garantire cittadini informati è fondamentale per una società vivace. Il dialogo con i media, in particolare con i giovani, è una priorità per costruire un futuro più consapevole».
Il Brand Journalism Festival non è stato solo un’occasione di confronto, ma una vera e propria piattaforma per promuovere una cultura dell’informazione etica, capace di rispondere alle sfide della comunicazione moderna. L’evento ha offerto inoltre un’importante opportunità di confronto su temi cruciali, evidenziando la necessità di un dialogo continuo tra il giornalismo, la comunicazione aziendale e l’editoria.
Sostenuto dal patrocinio di FERPI e con la partecipazione di relatori di alto livello, Brand Journalism Festival ha gettato le basi per un nuovo paradigma che vede la trasparenza come valore guida per il futuro della comunicazione aziendale.