Beniamino Buonocore
Cosa sono le AI Generative, quanto e come possono esserci utili? E soprattutto, sono davvero intelligenze? Sono alcune delle domande a cui risponde Beniamino Buonocore nel nuovo paper di FERPILab.
La definiamo Intelligenza artificiale generativa (AI_Gen), con una scelta di parole impegnativa.
Ma sul quanto le AI_Gen siano veramente intelligenti le riflessioni sono tantissime, e spesso diverse tra loro.
Che siano un sostegno, anche molto valido, in tantissimi ambiti, è sempre più una realtà di cui prendere atto. Nel mondo delle imprese, della sanità, della cultura, anche in molte rappresentazioni artistiche, queste AI riescono a contribuire in modi che spesso lasciano esterrefatti, e per la capacità di esprimere risultati affascinanti, e per lo stupore di vedere all’opera tale rappresentazione dell’ingegno umano e del progresso tecnologico.
Eppure parlare di “intelligenza” è, con molta probabilità, un azzardo.
L’intelligenza non è una lampadina che si accende con un click, anche se spesso rappresentiamo le idee proprio con una lampadina. L’intelligenza è qualcosa di indissolubilmente collegato alla vita, alla consapevolezza di ciò che siamo per noi e nei confronti degli altri. E capire questo è fondamentale per capire le AI Generative, e capire quanto e come possono esserci utili.
Le AI Generative sono quelle specifiche Intelligenze Artificiali capaci di generare linguaggio, nelle sue diverse forme. Ed è un processo interessante, anche confrontato con la capacità dell’Umano Pensare di generare linguaggio, o meglio di generare quel mediatore che ci permette di interpretare il mondo, e relazionarci con gli altri.
Fino a qualche tempo fa, la capacità di generare linguaggio veniva considerata caratteristica fondamentale per rappresentare l’intelligenza. Le AI Generative hanno modificato questa verità. Le AI non sono intelligenti, anzi probabilmente se avessimo chiesto a loro ci avrebbero risposto che il termine “intelligente” non è poi la scelta migliore. Ma limitarci a dire che non sono intelligenti, fa torto alla intelligenza umana, e fa torto a queste innovazioni.
Ci serve di capire perché non lo sono, e su questi perché imparare ad utilizzarle al meglio.
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