Dal Dire al Fare 2009: parola d'ordine responsabilità
02/10/2009
Successo per l’edizione appena conclusa del Salone della Responsabilità Sociale che si è svolta a Milano. Un appuntamento per diffondere una cultura della RSI intesa non solo come strumento di comunicazione, ma come volontà di operare in modo trasparente, creando valore.
Cos’è la Responsabilità Sociale d’Impresa? Quanti lo sanno veramente e quanti la praticano concretamente?
Al Salone 2009 si è cercato di dare delle risposte, chiarire delle incertezze e illuminare esperienze di straordinaria unicità. “Dal Dire al Fare” è infatti l’unica iniziativa in Italia dedicata alla Responsabilità Sociale d’Impresa e si traduce in un’occasione concreta per diffondere la cultura della Responsabilità e per comprendere a fondo la sua portata.
La quinta edizione del Salone della Responsabilità Sociale d’Impresa si è svolta il 29 e il 30 ottobre presso l’Università Bocconi di Milano. Ferpi è stata tra i patrocinatori dell’evento. La manifestazione ha ospitato rappresentanti di organizzazioni profit e non profit, operatori del mondo della pubblica amministrazione, giornalisti, docenti, studenti, professionisti della comunicazione e del marketing. L’iniziativa ha accompagnato tutti i partecipanti in un percorso sui temi della RSI sviluppati attorno sei parole chiave: Innovazione, Cultura, Coinvolgimento, Efficacia, Concretezza, Futuro.
L’edizione di quest’anno ha presentato un ricco programma culturale di incontri e convegni, offerto l’opportunità di partecipare a laboratori tematici e assistere a “eventi speciali”, riservando un ampio spazio ai giovani e favorendo l’incontro e l’ascolto, in un dialogo aperto e concreto. Uno spazio espositivo dove poter raccogliere informazioni, materiale e esperienze di diversi soggetti; una mostra dal titolo “Dal Dire al Fare: Percorsi di Responsabilità Sociale”; la partecipazione di aziende e personalità impegnate nella RSI. Il Salone della Responsabilità Sociale è stato tutto questo.
Tra gli “eventi speciali”, il tavolo aperto tra Alessandro Garrone, AD ERG, Antonio Quaglio, de Il Sole 24Ore, Angelo Riccio, responsabile CSR di ERG, e i giovani in aula ha esemplificato l’esperienza di una grande azienda in tema di RSI.
Una sostenibilità condivisa, proprio perché condivisa, non necessita del controllo di un’autorità; ecco il nodo centrale che ha aperto il dibattito e sul qual più volte si è ritornati. La Responsabilità Sociale d’Impresa è stata riconosciuta in primo luogo come un fattore produttivo e come “la necessità di un ripensamento e di un reale passaggio dal dire al fare” (come ha sostenuto Garrone).
L’attenzione di ERG per la Responsabilità Sociale riguarda tematiche come la sicurezza, la gestione del rischio e le quote rosa; l’azienda ha posto criteri di valutazione, fissato traguardi da raggiungere nel medio-lungo periodo, in un processo in continua evoluzione. La speranza per il futuro è che la responsabilità sociale entri a far parte della cultura di ERG a tal punto da non necessitare più di una figura aziendale che faciliti la creazione di tale cultura attraverso una pianificazione, ma si raggiunga un condivisione dei valori, prospettiva della società stessa.
Molto è stato fatto, ma molto è ancora da fare per rendere la Responsabilità Sociale un criterio di scelta sensibile e un valore aggiunto per tutti, dalla grande impresa al singolo cittadino. Il Salone da appuntamento alla prossima edizione.