Marshall McLuhan è scomparso nel 1980, ma le sue idee continuano ancora oggi ad attirare l’attenzione e a fare discutere. I diversi autori presenti in questo libro cercano di riflettere su come sia possibile fare evolvere le sue idee, nella consapevolezza che, per ottenere questo risultato, sia necessario in un certo senso “tradirle”. Sia necessario cioè, paradossalmente, cercare di “dimenticare McLuhan”.
Marshall McLuhan viene oggi considerato da molti il più importante studioso dei media al mondo. Probabilmente perché aveva ben compreso che i media, più che essere dei "mediatori" tra gli esseri umani e la realtà sociale, sono in grado di rivestire un ruolo autonomo e centrale all'interno della società.
McLuhan è scomparso nel 1980 e dunque non ha potuto assistere a quell'intenso processo di sviluppo che ha riguardato negli ultimi decenni il mondo dei media, ma le sue idee continuano ancora oggi ad attirare l'attenzione e a fare discutere. I diversi autori presenti in questo libro cercano di riflettere su come sia possibile fare evolvere le sue idee, nella consapevolezza che, per ottenere questo risultato, sia necessario in un certo senso "tradirle". Sia necessario cioè, paradossalmente, cercare di "dimenticare McLuhan".
Dimenticare McLuhan
Alberto Abruzzese, Davide Borrelli, Peppino Ortoleva, Fulvio Carmagnola, Antonio Rafele, Maria Angela Polesana
FrancoAngeli, 2018
pp. 112, € 15,00