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Event marketing: gli strumenti per le imprese del terzo millennio

16/04/2009

Un libro svela i trucchi per realizzare eventi comunicativi di successo

Location, banqueting e gadget, tecnologie, dress code, public speaking, interpreti, inviti, accoglienza e ricettività, rapporto con i media, “ascolto” dei segnali, motivazione e incentivazione, pr, management 2.0. Sono solo alcuni degli aspetti dell’event marketing presi in considerazione dal saggio di Pier Giorgio Cozzi “Eventi. Strumenti di comunicazione per le imprese del terzo millennio”, edito da Lupetti.


La tesi su cui si fonda il libro è che oggi non ci si può limitare, nella comunicazione d’impresa, al solo uso di strumenti tradizionali che si rivolgano ad un target generalizzato. Al contrario, è fondamentale stabilire una relazione bidirezionale e interattiva coi propri interlocutori-consumatori. Gli eventi aggregativi possano essere la giusta soluzione per comunicare in modo efficace, soddisfacendo in pieno questa esigenza.


Spesso però, nonostante vengano impiegati sempre più diffusamente da imprese, enti e istituzioni a discapito dei mezzi tradizionali, gli eventi aggregativi sono organizzati in maniera superficiale, trascurando una serie di aspetti di fondamentali per il successo delle iniziative. Il libro prende in esame proprio questi punti, fornendo una serie di utili consigli e trucchi da mettere in pratica.


Suggerimenti frutto della pluriennale esperienza professionale dell’autore, che avvalendosi del linguaggio giornalistico ha realizzato un manuale chiaro e di facile comprensione, che spiega a chiare lettere cosa di deve o non si deve fare. Integrano il volume la prefazione di Adolfo Parodi, presidente di Federcongressi, e la postfazione di Cristiano Fiorio, amministratore delegato della Mice. Infine, un elenco di convention bureau e un glossario della terminologia inglese più utilizzata.


Il libro, quindi, può essere un punto di riferimento per studenti, operatori e committenti che vogliano avventurarsi in questa esperienza comunicativa, o un valido approfondimento per chiunque lavori nel settore della meeting e incentive industry.


Luana Andreoni – Redazione Cultur-e
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